Il sondaggio Ipsos presentato da Nando Pagnoncelli durante la trasmissione Ballarò, oltre che indagare sulle intenzioni di voto, nonché sulla fiducia nei confronti del governo, questa settimana ha posto agli italiani alcune domande un po’ particolari su alcuni leader politici.
[ad]Nello specifico quattro: il Presidente del Consiglio Enrico Letta, il leader del PDL Silvio Berlusconi, il Sindaco di Firenze Matteo Renzi e il capo del Movimento 5 Stelle Beppe Grillo.
Innanzitutto, è stato chiesto chi definirebbero un “politico vincente” e in questo momento a risultare in testa in questo sondaggio è in maniera netta Renzi, indicato dal 43%. A distanza, come detto, seguono Letta (18%) e Berlusconi (13%); in coda Beppe Grillo: il comico genovese è indicato solo dall’8% degli intervistati. Per il 18% non appare “vincente” nessuno di questi.
Alla domanda “chi vorrebbe come amico”, i risultati non cambiano molto ed anche in questo caso il preferito è il Sindaco di Firenze con il 37%. Per gli altri tre leader sondati si evidenzia una percentuale di preferenze simile: 15% per Berlusconi e per Letta, il 13% per Beppe Grillo. Un italiano su cinque sceglierebbe di non avere amico nessuno di loro quattro.
Ancora Matteo Renzi risulta come il potenziale capo più desiderato sul lavoro: è indicato infatti da un italiano su tre. Seguono l’attuale Presidente del Consiglio (21%), Silvio Berlusconi (19%) e anche in questo caso quarto Beppe Grillo, indicato solo dal 7%. Anche qui il 20% non indica nessuno.
Di fronte alla domanda “a chi non darebbe le chiavi di casa?” invece la risposta più gettonata è abbastanza nettamente Silvio Berlusconi (39%), seguito dal leader del M5S che è indicato da circa un italiano su quattro. Minima è la percentuale di coloro che hanno risposto Letta e Renzi: il 3% per entrambi.
L’ultima domanda vede ancora in testa il leader del PDL, ma mentre in precedenza il dato costituiva un segnale di sfiducia, in questo caso può essere inteso come un riconoscimento derivante dalla sua storia personale: il 34% infatti vorrebbe Berlusconi come socio d’affari. Seconda piazza per Renzi con il 23%, mentre Letta e Grillo raccolgono rispettivamente il 14% e il 6% delle preferenze. Il 23%, infine, preferirebbe non avere a che fare con nessuno di questi.