Sulla Finale di Champions parte seconda – I GIOCATORI

Pubblicato il 22 Maggio 2013 alle 13:10 Autore: Emanuele Vena

[ad]Terzini. Nel Dortmund le corsie laterali di difesa sono appannaggio di Lukasz Piszczek a destra e di Marcel Schmelzer sulla fascia opposta. Il 28-enne terzino destro, arrivato a Dortmund a parametro zero nell’estate 2010, fa parte dell’affidabile colonia polacca comprendente anche l’ala Blaszczykowski e la punta Lewandowski. Il 25-enne Schmelzer, da 8 anni a Dortmund, è uno degli elementi intoccabili dell’11 di Klopp, presente in quasi tutte le gare stagionali e praticamente senza veri sostituti di ruolo. Nel Bayern a destra c’è il 29-enne capitano Philipp Lahm (capitano anche della Nazionale tedesca, destro di piede ma abilissimo a giostrare indifferentemente su entrambe le fasce) mentre a sinistra è letteralmente esploso il giovanissimo terzino austriaco David Alaba, classe ’92, prelevato appena 16-enne dall’Austria Vienna.

Mediani. La mediana a 2 del Borussia Dortmund presenta spesso la coppia formata da Ilkay Gündoğan (22-enne di origini turche, centrocampista centrale completo già convocato per Euro 2012 ma letteralmente esploso in questa stagione) e Sven Bender (24-enne mediano di rottura). In realtà ci sarebbe, come titolare aggiunto, anche il 25-enne Nuri Sahin (altro turco nato in Germania ma che, a differenza di Gündoğan ed Özil, ha optato per vestire la maglia della nazionale guidata da Terim, dopo aver fatto tutta la trafila nelle nazionali giovanili tedesche), affermatosi a Dortmund un paio di stagioni fa e rientrato a gennaio in prestito biennale, dopo un anno e mezzo con poche luci e tante ombre tra Real Madrid (che ne detiene il cartellino) e un prestito semestrale al Liverpool. Il duo titolare del Bayern rappresenta alla perfezione la politica del club bavarese, un mix che mira a far coesistere giovani cresciuti spesso in casa con investimenti rilevanti. L’elemento proveniente dal vivaio è l’ormai veterano Bastian Schweinsteiger, 28 anni ma ben 10 passati in prima squadra, trasformandosi da ala promettente (ma spesso fumosa ed incostante) a grande interprete delle due fasi nella zona nevralgica del campo, abbinando rapidità d’esecuzione a tecnica e forza fisica. Accanto a lui agisce il basco Javi Martinez, 24-enne abile sia in mediana che al centro della difesa, strappato per 40 milioni l’estate scorsa al Bilbao.

Trequartisti. La batteria di rifinitori alle spalle dell’unica punta è per palati fini. Sulla fascia destra il Dortmund presenta il 28-enne polacco Jakub Blaszczykowski, ala tattica con grandi polmoni ed ottima tecnica. Nella trequarti centrale e sinistra giostrano (spesso interscambiandosi) i due gioiellini della “cantera” giallo-nera, vale a dire Mario Götze e Marco Reus. Il primo, 20-enne da sempre al Borussia, a fine stagione passerà proprio ai rivali del Bayern per ben 37 milioni, pari alla clausola rescissoria presente nel suo contratto. Il secondo, classe ‘89, ha subito uno strano percorso: cresciuto in Renania, svincolatosi e poi ripreso a suon di milioni (17) dal Mönchengladbach nel luglio scorso. Nel Bayern il trio titolare è formato da due grandi campioni consacrati da anni a livello internazionale (l’olandese Arjen Robben e il francese Franck Ribery) e da uno dei talenti più puri sfornati dal calcio tedesco nell’ultimo decennio, cioè Thomas Müller. In realtà questo terzetto nell’ultimo biennio è stato messo sempre più in discussione dall’ascesa di un altro giovane di assoluto valore, Toni Kroos. Il 23-enne, abile sia da trequartista centrale che da centrocampista arretrato, ha scalato rapidamente posizioni nelle gerarchie di Heynckes (e anche in quelle del CT Löw). Nella scorsa stagione a farne le spese fu Müller, spesso panchinato e vicino ad un clamoroso addio alla Baviera nell’estate 2012. Quest’anno invece è toccato a Robben, gioiello dal talento puro ma dai muscoli fragili, che ha portato il tecnico renano a ridisegnare la trequarti con lo spostamento a destra di Müller e la presenza al centro di Kroos. Per ironia della sorte, è stato proprio un infortunio toccato stavolta a Kroos (nella semifinale d’andata contro la Juventus) a costringerlo a chiudere la stagione anzitempo, ricreando il terzetto titolare delle ultime stagioni.

finale borussia dortmund curva

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L'autore: Emanuele Vena

Lucano, classe ’84, laureato in Relazioni Internazionali presso la Facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Bologna e specializzato in Politica Internazionale e Diplomazia presso la Facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Padova. Appassionato di storia, politica e giornalismo, trascorre il tempo libero percuotendo amabilmente la sua batteria. Collabora con il Termometro Politico dal 2013. Durante il 2015 è stato anche redattore di politica estera presso IBTimes Italia. Su Twitter è @EmanueleVena
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