Sulla Finale di Champions parte seconda – I GIOCATORI

Pubblicato il 22 Maggio 2013 alle 13:10 Autore: Emanuele Vena

[ad]Attaccanti. La punta titolare del Borussia è uno dei pezzi pregiati del prossimo calciomercato internazionale, il polacco Robert Lewandowski. Attaccante completo, classe 1988, prelevato per un tozzo di pane dal Wisla Cracovia nell’estate del 2010 (dopo esser stato scartato da diverse altre squadre, tra cui il Genoa), letteralmente esploso nelle ultime due stagioni, oscurando la stella di Lucas Barrios (artefice del primo scudetto della gestione Klopp), dapprima relegato in panchina e quindi spedito l’estate scorsa a titolo definitivo nel campionato cinese. Nel Bayern, invece, c’è stato un cambio di gerarchie in corso. Prelevato l’estate scorsa dal Wolfsburg con l’obiettivo di dare il cambio al titolare Mario Gomez, il croato Mario Mandzukic ha progressivamente guadagnato terreno, diventando titolare intoccabile. La sua grande forza fisica e capacità di elevazione e protezione della palla, abbinate ad una buona tecnica, hanno spinto Heynckes alla scelta coraggiosa di panchinare il titolare della nazionale di Löw.

In piedi da sinistra: Neuer, Javi Martinez, Mandzukic, Van Buyten, Dante. In basso da sinistra: Alaba, Robben, Lahm, Ribery, Müller, Schweinsteiger

Riserve. Qui bisogna fare una tripla distinzione. Nel primo gruppo abbiamo le “riserve di lusso” già elencate (Sahin nel Borussia, Boateng, Gomez e Kroos nel Bayern, cui va aggiunto anche il mediano brasiliano Luiz Gustavo, titolare la scorsa stagione), giocatori all’altezza degli 11 titolari. Nel secondo gruppo ci sono i cosiddetti “gregari”, riserve affidabili con discreta esperienza e rendimento garantito. In casa Dortmund il 33-enne capitano (quando gioca) Sebastian Kehl, i difensori Felipe Santana, Patrick Owomoyela (quest’anno tormentato dagli infortuni) e Oliver Kirch, l’esterno Kevin Großkreutz e la punta Julian Schieber. Nel Bayern, oltre a Van Buyten, vanno citati il mediano Anatoliy Tymoshchuk, il terzino Rafinha (ex Genoa) e la punta Claudio Pizarro, oltre al portiere di riserva Tom Starke. Nel terzo ed ultimo gruppo rientrano le “nuove leve”, coloro su cui poggiano le speranze future dei rispettivi club, nell’obiettivo di garantire un ricambio indolore mantenendo una continuità di rendimento ad alti livelli. Nella compagine bavarese vanno citati Xherdan Shaqiri (21-enne ala svizzera mancina prelevata l’estate scorsa dal Basilea e capace di giocare in tutti e tre i ruoli della trequarti), Emre Can (19-enne centrocampista centrale turco) e Diego Contento (23-enne terzino sinistro di chiare origini italiane). Nel Dortmund ci sono Moritz Leitner (20-enne centrocampista centrale) e Leonardo Bittencourt (19-enne trequartista di origini brasiliane, figlio d’arte). E, nel frattempo, i vivai sono pronti a sfornare altri futuri campioncini: da Höjbjerg (17-enne centrocampista danese) e Weihrauch (punta classe ’94) in Baviera, a Günter (18-enne difensore centrale) e la 20-enne ala Hofmann tra le file dei giallo-neri.

finale champions

 

L'autore: Emanuele Vena

Lucano, classe ’84, laureato in Relazioni Internazionali presso la Facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Bologna e specializzato in Politica Internazionale e Diplomazia presso la Facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Padova. Appassionato di storia, politica e giornalismo, trascorre il tempo libero percuotendo amabilmente la sua batteria. Collabora con il Termometro Politico dal 2013. Durante il 2015 è stato anche redattore di politica estera presso IBTimes Italia. Su Twitter è @EmanueleVena
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