Elezioni amministrative dove e come si vota

Pubblicato il 24 Maggio 2013 alle 11:07 Autore: Giuseppe Spadaro

Dopo le elezioni politiche di fine febbraio domenica e lunedì si torna al voto. Saranno oltre sette milioni gli italiani chiamati a votare per le elezioni amministrative.

Si vota domenica dalle 8,00 alle 22,00 e lunedì dalle 7,00 alle 15,00. In caso di ballottaggio si voterà domenica 9 e lunedì 10 giugno.

SISTEMA ELETTORALE

Nei comuni con più di 15.000 abitanti si vota con sistema maggioritario a doppio turno con premio di maggioranza. Si può votare uno dei candidati sindaci con candidati al consiglio comunali di una delle liste collegate. E c’è la possibilità di voto disgiunto. Consiste nel votare sindaco e candidati al consiglio comunale di coalizioni diverse. Si vota con il sistema maggioritario per il sindaco: chi ottiene oltre il 50% dei voti risulta subito eletto.

Ogni candidato a sindaco è collegato con uno o più gruppi di candidati al consiglio comunale. Se nessun candidato ottiene più del 50% dei voti, i due più votati vanno al ballottaggio che si svolge due settimane dopo. All’eventuale ballottaggio risulta eletto il candidato che ha ottenuto più voti. Il 60% dei seggi del consiglio comunale va alle liste collegate al candidato sindaco vincitore, a meno che una lista non collegata al vincitore abbia ottenuto oltre il 50% dei voti. Il resto dei seggi è diviso tra le altre liste in modo proporzionale ai voti ricevuti. I candidati sindaco non eletti, collegati a liste che abbiano ottenuto almeno un seggio, sono automaticamente consiglieri comunali. Una volta assegnati i seggi ai candidati sindaci, i seggi rimanenti vengono divisi tra i diversi candidati consiglieri a seconda delle preferenze ricevute.

Comuni inferiori ai 15.000 abitanti (inferiori a 10.000 in Sicilia)

Si vota con il sistema maggioritario per il sindaco e per il consiglio comunale a un solo turno. Vince il candidato a sindaco che ha ottenuto il maggior numero di voti, anche se non rappresentano la maggioranza assoluta (anche, cioè, se ha ottenuto meno del 50%). A ogni candidato sindaco è associata una lista di candidati per il consiglio comunale. La lista collegata al candidato sindaco vincente ottiene i due terzi dei seggi del consiglio, il resto dei seggi è diviso proporzionalmente tra le altre liste. In ogni lista risulta eletto il candidato sindaco e chi ha ottenuto più voti di preferenza.

DOPPIA PREFERENZA

Per la prima volta c’è l’introduzione della doppia preferenza. All’interno della stessa lista sarà possibile esprimere due preferenze rispettando l’alternanza di genere. Quindi votare un uomo e una donna. Si tratta di un’opzione facoltativa. Per i comuni siciliani, sia superiori ai 10.000 abitanti che inferiori, il sistema delle preferenze prevede una garanzia per le rappresentanze di genere. In caso di due preferenze espresse, devono riguardare due candidati di genere diverso. In caso contrario, la seconda preferenza indicata viene annullata. La possibilità della doppia preferenza vale solo per i comuni con più cinquemila abitanti.

TESSERA ELETTORALE

Per poter votare bisognerà esibire la tessera elettorale. Si potrà chiederne un duplicato agli uffici comunali che, a tal fine, saranno aperti da martedì 21 maggio a sabato 25 maggio, dalle ore 9.00 alle ore 19.00, e domenica 26 e lunedì 27 maggio, giorni della votazione, per tutta la durata delle operazioni di voto.

 

 

SCHEMA SINDACI elezioni amministrative

L'autore: Giuseppe Spadaro

Direttore Responsabile di Termometro Politico. Iscritto all'Ordine dei Giornalisti (Tessera n. 149305) Nato a Barletta, mi sono laureato in Comunicazione Politica e Sociale presso l'Università degli Studi di Milano. Da sempre interessato ai temi sociali e politici ho trasformato la mia passione per la scrittura (e la lettura) nel mio mestiere che coltivo insieme all'amore per il mare e alla musica.
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