Le due candidate più quotate rispecchiano la moderna frattura del Partito Democratico, ma le cose per chi vincerà non saranno facili.
Il 12 Maggio, lo Stato del Nebraska eleggerà il candidato democratico per quello che sarà il 117esimo Congresso degli Stati Uniti durante l’epidemia. Il Governatore dello Stato, Pete Rickett (R), ha deciso di tenere aperti i seggi, anche se a tutti gli elettori iscritti – le primarie saranno semi-aperte – verrà recapitata una lettera per facilitare il voto postale.
A sfidarsi per il secondo distretto del Nebraska sono Ann Ashford, candidata dell’ala moderata del Partito, e Kara Easton, supportata da Elizabeth Warren e da molti altri pezzi del nuovo mondo democratico.
Il dibattito di queste primarie, come facilmente prevedibile quando a sfidarsi sono le due teste del Partito Democratico, si è svolto principalmente sul tema della sanità, del debito studentesco e del controllo sulle armi. L’immigrazione è rimasta a lato del dibattito, principalmente perchè il Nebraska è uno Stato fortemente repubblicano, e le due candidate hanno preferito concentrarsi sui temi più polarizzanti che il Partito Democratico ha cavalcato in questo ultimo anno.
Entrambe le candidate, in realtà, si ripresentano a questa tornata elettorale: Ann Ashford venne sconfitta nel 2016 da Don Bacon, che ottenne il 51% dei voti. Nel 2018, Don Bacon sconfisse poi Kara Eastman con il risultato di 48,9% a 47,7%.
Le due candidate si differenziano soprattutto per quanto riguarda il sostegno esterno: a favore di Kara Eastan infatti si sono schierate diverse personalità dell’ala più radicale dei democrats, come Elizabeth Warren e molti PAC come il National Organisation for Women e il comitato Justice Democrats, mentre Ann Ashton puù contare su un appoggio molto meno deciso, soprattutto alla luce di un distretto i cui risultati saranno pressoché scontati.
Kara Easton ha raccolto, per queste Primarie, la cifra record di 847.853 dollari, mentre Ann Ashford si ferma a 412.276. Queste cifre sono importanti indicatori di come potrebbero andare i risultati il 12 Maggio, data la propensione con cui la politica americana si muove attraverso le raccolte di fondi. Entrambe le candidate, infatti, hanno mandato in onda diversi spot televisivi per incentivare l’elettorato democratico a votare, e hanno potuto fare campagna su tutti i canali di comunicazione, anche se la Easton sembrerebbe in vantaggio dal punto di vista della copertura mediatica, soprattutto in funzione della cifra raccolta.
Secondo le diverse analisi di alcuni istituti ed enti, questo distretto è saldamente repubblicano e poco importerà chi sarà il reale vincitore di queste primarie, soprattutto perché nello stesso giorno si terranno anche le primarie Repubblicane.