Amministrative, crollo dell’ affluenza
La rassegna stampa odierna apre con il crollo dell’ affluenza alle Amministrative. Alle 22 di domenica era andato a votare solo il 44,6% degli aventi diritto (- 15% rispetto all’ultima tornata elettorale omogenea). A Roma il dato più disastroso, -20% rispetto alle precedenti amministrative. Il Corriere rivela: “Gli analisti: astensione un trend destinato a crescere”. La Stampa commenta: “Record astenuti, per il governo una prova in più” e “Per Grillo primo test ad alto rischio”. Repubblica scrive: “La capitale di un voto minore”. L’Unita avverte: “Amministrative, allarme astensione”. Il Fatto Quotidiano commenta: “Elezioni, effetto inciucio: la grande fuga dal voto”.
[ad]La rassegna stampa del Tp si occupa anche della decisione dell’Ue di far uscire l’Italia dalla procedura di infrazione per deficit eccessivo avviata nel 2009. Quattro anni fa infatti il rapporto tra deficit e prodotto interno lordo era al 5,3% ben oltre il tetto fissato dall’Europa al 3%. Ora per il 2013 il rapporto viene stimato al 2,9%, sotto la soglia massima consentita. Da qui la chiusura della procedura. “Finalmente una buona notizia” è stato il commento da Palazzo Chigi. Il Corriere rivela: “Bruxelles: sui ritocchi Imu ed Iva dovete farcela da soli”. La Stampa titola: “Ue, via libera da 12 miliardi”. Repubblica commenta: “I sei eurocomandamenti”. Il Messaggero chiede che “non venga sprecata questa occasione. Ora si rilanci lo sviluppo”. Dello stesso avviso il Mattino “Un’occasione da non sprecare”. Il Giornale attacca: “I diktat dell’Europa: ci vogliono morti di tasse”. Giornale che intervista l’esponente Pdl Renato Brunetta: “Un dovere rifiutare il rigore più cieco”.