Amministrative, giornali concordi: vince l’astensione, perde Grillo
La rassegna stampa odierna si occupa dei risultati delle amministrative. Il vero vincitore di questa tornata elettorale è stato il partito dell’astensione: l’affluenza infatti ha avuto un calo del 15% rispetto alle precedenti amministrative. Altro dato importante è il crollo del M5s, fuori da tutti i ballottaggi. La sfida quindi è ritornata ad essere quella tra Pd e Pdl con i democratici in testa in tutti i comuni capoluogo. Il Pd avrebbe vinto già in 4 capoluoghi di provincia (Vicenza, Sondrio, Massa e Pisa). A Roma, dove ha votato solo un cittadino su due, il candidato del centrosinistra Marino è in netto vantaggio sul candidato di centrodestra e sindaco uscente Gianni Alemanno. Il premier Letta esprime tutta la sua soddisfazione: “Premiate le larghe intese”.
[ad]Rassegna stampa Tp. Il Corriere titola: “Vince l’astensione, perde Grillo, sale il Pd” e commenta: “La gara al ribasso”. La Stampa “Fuga dal voto, flop dei grillini” e commenta: “La protesta è diventata alienazione” e “La Lega è l’altra grande sconfitta”. Repubblica scrive: “La rivincita del Pd, crolla Grillo”. Per il Sole 24 Ore e il Mattino “Le larghe intese escono rafforzate dalle urne”. Il Messaggero “Quegli elettori da recuperare”. Il Secolo XIX professa calma “Ma non è la rivincita dei partiti”. L’Unità titola: “Avanti centrosinistra” e rivela: “Tsunami su Grillo. Base in rivolta”. Il Giornale attacca Grillo: “Dalle stelle alle stalle. Grillo arrenditi”. Per Avvenire “l’astensione vince ancora. Si tratta di un giudizio sospeso”. Il Manifesto contro il leader dei Cinque Stelle: “Vaffa day. Non voto più nemmeno Grillo”. Libero “Tsunami su Grillo. Pallone sgonfiato”. Il Fatto Quotidiano scrive: “Mezza Italia contro i partiti, Bene Marino, male Grillo”. Travaglio snocciola: “meriti e demeriti del M5s”. Per Europa “la fuga del voto lascia vivo il centrosinistra”.