Italia fuori dalla “lista dei cattivi”, Legge elettorale: Pd diviso
La rassegna stampa odierna apre con l’ufficialità della chiusura della procedura d’infrazione per deficit eccessivo nei confronti dell’Italia. Una promozione con “riserva” come titola il Corriere. Infatti l’Europa ha avvertito il governo Letta: avete margini di spesa molto stretti per mantenere solidi i bilanci italiani. Secondo quanto riferiscono gli esperti, lo stop all’Imu e l’estensione della Cig non dovrebbero avere “un impatto significativo sul disavanzo”. Intanto il ministro dell’Economia Saccomanni promette: “Prima il taglio delle spese poi il calo delle tasse”. Il Corriere avverte: “Ora illudersi è un delitto”. Repubblica titola: “L’Ue: l’Italia ce l’ha fatta” e ora parte “la caccia al tesoretto”. Il Sole 24 Ore scrive: “L’Italia torna in serie A, ma i margini per investire sono stretti”. Il Secolo XIX commenta: “Promossi in Europa ora dobbiamo risparmiare un euro su 300”. L’Unità intervista il leader Cgil Susanna Camusso: “Niente rinvii, subito la crescita”. Unità che scrive: “O si cambia o si muore”. Libero commenta: “Fisco e conti. Enrico non può decidere nulla”. La Padania “Sulle riforme non servono soldi ma ideali”.
[ad]La rassegna stampa del Tp dà spazio anche al primo sì per le riforme da parte delle Camere. Contrari solo Movimento 5 Stelle e Sel. Letta avverte: “Servono tempi certi, 18 mesi, per me sono un tempo giusto per varare le riforme necessarie”. Intanto nel Pd è lotta sulla riforma della legge elettorale. Renziani e prodiani vogliono tornare al Mattarellum. Partito diviso. La Stampa titola: “Riforme, Pd sull’orlo di una crisi” e “Bindi critica il piano di riforme del governo: Così si stravolge la Costituzione”. Repubblica svela un retroscena: “Letta: Renzi vuole mandarmi a casa”. Il Secolo XIX “Il Pd si spacca sul Porcellum”. Il Giornale “Ora Renzi vuol far cadere Letta”. Il Manifesto ironico: “Il gerovital delle riforme, il governo si regala due anni”. Libero: “Renzi vuol far saltare il governo Letta”. La Padania titola: “Costituzione da riLEGAre”.