L’ex Presidente boliviano Evo Morales ha accusato l’attuale governo di voler smantellare in modo sistematico le imprese strategiche del paese.
Secondo Morales, aziende a partecipazione statale come Entel (Telecomunicazioni Boliviane), BoA (Aerolinee Boliviane) e YPFB (Giacimenti Petroliferi Boliviani), al momento starebbero subendo un processo di “smantellamento e vendita al settore privato”.
Morales, attualmente in esilio in Argentina, ha fatto appello ai boliviani, che hanno il “dovere di difendere le compagnie strategiche” perché, se non lo faranno, “sarà difficile uscire dalla crisi economica causata dal coronavirus”.
L’esecutivo ad Interim di Jeanine Áñez ha operato negli ultimi mesi diversi cambi di leadership ai vertici delle controllate, soprattutto della YPFB che ha visto il succedersi di 3 diversi direttivi durante il nuovo governo.
Ciò, insieme al presunto danno erariale legato alla recente cattiva gestione di Entel, hanno portato alle dimissioni del Ministro per lo Sviluppo Economico Wilfredo Rojo.