Grillo attacca Rodotà, il M5s si spacca
La rassegna stampa odierna apre con l’attacco di Grillo a Stefano Rodotà. Il leader dei Cinque Stelle ha bollato il costituzionalista come “un ottuagenario miracolato dalla rete”. Uno scatto d’ira arrivato dopo aver letto l’intervista al Corriere dove il costituzionalista affermava che “le dichiarazioni di Grillo e la rete” non bastavano più e bisognava “andare oltre”. Rodotà non ha voluto replicare alle parole del comico. Intanto però la base del Movimento 5 Stelle si spacca. Aldo Grasso sul Corriere scrive “alcuni consigli (non richiesti) per i neofiti 5 Stelle della Tv”. La Stampa scrive: “La fiammata dei Cinque Stelle”. Repubblica chiede di “salvare il soldato Beppe da se stesso”. Il Mattino commenta: “I diktat del comico e il silenzio dei Cinque Stelle”. Il Secolo XIX scrive: “Beppe e la politica dei limoni spremuti”. L’Unità titola “L’odio di Grillo per la sinistra”. Il Giornale commenta “Due matti a piede libero” riferendosi a Grillo e Renzi. Libero scrive: “Il Grillo perdente torna giullare”. Per Europa “Grillo fa solo un fallo di reazione”.
[ad]La rassegna stampa del Tp si occupa anche del disagio dei partiti per l’eliminazione dei rimborsi elettorali. I tesorieri delle forze politiche lanciano l’allarme: “Così i partiti muoiono”. “Questo governo vuole uccidere i partiti” attacca il tesoriere Pdl Maurizio Bianconi. Il suo omologo del Pd Antonio Misiani avverte “Non esclusa la cassa integrazione per 180 dipendenti del partito”. Oggi il Consiglio dei ministri dovrebbe approvare il disegno di legge che abolisce il finanziamento pubblico ai partiti. Il Corriere commenta: “Da un estremo al suo opposto in vent’anni”. La Stampa titola: “Sui soldi frenata dei partiti”. Il Giornale rileva “Via i soldi ai partiti e il Pd licenzia”. Libero attacca: “Pd in cassa integrazione a spese nostre”.