MotoGp d’Italia. Doveva essere una gara a tinte verdi bianche e rosse con i piloti italiani pronti a riscattare una stagione fatta di alti e bassi, più bassi che alti, ma si è rivelata una delusione tricolore.
Il Gran Premio d’Italia, valido per il motomondiale, non ha riservato grandi sorprese con un Lorenzo in grado di scalzare il “Pole Position Man” Dani Pedrosa e mettere a segno una vittoria molto importante dal punto di vista della classifica. Il due volte campione del mondo spagnolo, infatti, grazie alla prima posizione, ha notevolmente accorciato le distanze dal suo connazionale. Pedrosa è in testa al mondiale con soli dodici punti di distacco dal pilota della Yamaha. Lontano dai due connazionali, il giovane fenomeno Marquez, terzo in classifica, si rende protagonista di una rimonta incredibile vanificata da uno scivolone a tre giri dalla fine.
Ottimo il piazzamento dell’inglese Crutchlow che sale sul gradino più basso del podio e che, visti i precedenti risultati, si aggiudica la nomea di pilota “solido”: la costanza delle sue prestazioni ed il secondo posto raggiunto a Le Mans lo pongono al quarto posto della classifica iridata con undici punti di vantaggio su Dovizioso.
Il pilota di Forlimpopoli, dal canto suo, scatena una Ducati in crescita e chiude al quinto posto preceduto dal tedesco Stefan Bradl del team Lcr Honda e seguito dall’altra Ducati ufficiale, cavalcata da Hayden, e da Michele Pirro alla guida della Ducati del Test Team.
Anche il lettore meno attento si sarà accorto dell’assenza di un nome importante in questa analisi: Valentino Rossi, dopo un deludente settimo posto in qualifica, si era detto comunque fiducioso in vista della gara. Fiducia che è destinata a svanire dopo appena tre curve: la spallata di Bautista lo disarciona dalla sua Yamaha e lo fa volare contro gli air fence di protezione. Questo tipo di incidenti non è una novità, soprattutto se si è in mezzo al gruppo, ed un pilota come Rossi dovrebbe saperlo bene; l’unico rimedio è migliorare le prove in qualifica per evitare il traffico.
Si prospetta quindi uno spettacolare GP di Catalogna, prossimo appuntamento del Motomondiale in programma il 16 giugno, viste le prime tre posizioni della classifica iridata occupate dai già citati Pedrosa, Lorenzo e Marquez. Il pilotino della Honda promette battaglia per evitare che, dopo sole sei gare, il mondiale si riduca ad una corsa a due.