“Togliete la scorta a Saviano” Il giovane Bertoldi (Pdl) attacca

“Togliete la scorta a Saviano” Il giovane Bertoldi (Pdl) attacca

Il 1994, si sa, è un anno al quale il mondo berlusconiano tiene parecchio, visto che segnò la nascita di Forza Italia e la “discesa in campo” di Silvio Berlusconi.

[ad] Incidentalmente, è anche l’anno di nascita di tal Alessandro Bertoldi, giovanissimo dirigente politico del Popolo della libertà, finito oggi al centro di molte polemiche per la seguente intemerata contro Roberto Saviano, reo di aver criticato le abitudini dei cittadini altoatesini : “Ho letto le dichiarazioni di Saviano e visto che lo scrittore sostiene che i trentini e gli altoatesini siano delle persone a cui ‘piace pippare coca’, mi chiedo se non piaccia anche a lui. Anche in questo giorno non ci ha risparmiato i suoi sermoni patetici. Anche in questo giorno ha mancato di rispetto alle nostre forze dell’ordine; rinunci alla scorta, altrimenti chiederemo noi cittadini che il ministero gliela revochi, visto che costa parecchio e fin troppo per un ingrato del genere.”  Parole forti per un ragazzo appena maggiorenne.

Tuttavia, nonostante la giovane età, quella del giovane Bertoldi è una carriera politica già scritta: appena 19enne, lo scorso gennaio, è stato nominato coordinatore provinciale del Pdl da Silvio Berlusconi in persona e sarà capolista alla provinciali di ottobre. Intanto però sarà affiancato da due “tutor”, uno dei quali è la sorella di Michaela Biancofiore, sua vera e propria madrina politica, grazie alla quale ha potuto conoscere il leader del Pdl.

La devozione che questo ragazzo nutre verso il Cavaliere è pressoché illimitata:  basti pensare che è tra i fondatori de “L’esercito di Silvio”, il sito web ideato da Simone Furlan, imprenditore veneto, per arruolare giovani seguaci di Silvio Berlusconi.

Talmente berlusconiano che qualche tempo fa il Giornale ne parlò in toni entusiastici: “Berlusconiano di ferro, padre e madre poliziotti, ragazzo modello per valori e principi, ha militato anche in Forza Italia fin dall’età di 13 anni crescendo sempre accanto all’onorevole Biancofiore”.

La gioventù lo porta, inevitabilmente, a qualche scivolone: sul suo sito, ad esempio, dichiara apertamente di aver sostenuto, anche attraverso convegni ai quali ha partecipato all’estero e in Italia,  Vladimir Putin durante la corsa alle presidenziali russe dell’anno scorso, negando l’ipotesi di brogli elettorali. Brogli che, in realtà, nella Russia odierna, sono all’ordine del giorno.