Giornata caotica per il M5s, al mattino erano circolate voci circa una possibile uscita di alcuni parlamentari dal M5s, nel pomeriggio invece è scoppiato il caso “Giarrusso“. Il senatore grillino è andato su tutte le furie per l‘elezione dell’esponente di Sel Dario Stefano alla presidenza della Giunta elezioni e immunità. “Ho scritto al presidente Grasso di sostituirmi in Giunta visto che non ci si può dimettere. Stefano e’ un infiltrato dell’Udc. In Giunta c’e’ una maggioranza palese ed una occulta trasversale che vogliono salvare il Cavaliere”. “Scriverò una lettera al Presidente della Repubblica perchè lui deve essere garante anche dell’opposizione” ha poi aggiunto il senatore pentastellato.
[ad]Giarrusso non se l’è presa solo con Stefano ma anche con il capogruppo dei Cinque Stelle Vito Crimi, arrivato in ritardo alla votazione. “Abbiamo passato quattro mesi a fare casino per l’ineleggibilità di Berlusconi e abbiamo un capogruppo che non si presenta al voto per il presidente della Giunta. Ognuno ne tragga le conclusioni”. Infine l’amara conclusione: “Si pensa che il Movimento Cinque Stelle sia da meno degli altri partiti, ma ci sono mele marce anche da noi e se ne devono andare”.