Inizia il percorso di riforme, Berlusconi a Letta “Braccio di ferro con Merkel”
Inizia il percorso di riforme, Berlusconi a Letta “Braccio di ferro con Merkel”
La rassegna stampa odierna apre con l’approvazione del disegno di legge costituzionale che indica il percorso da seguire per le riforme della Carta e della legge elettorale. Il comitato dei saggi dovrà seguire un crono programma prestabilito in un tempo massimo di 18 mesi. Intanto Silvio Berlusconi puntella ancora una volta le basi del governo Letta. E lo consiglia. “Sappia con autorevolezza ingaggiare un braccio di ferro, senza strepiti ma con grande risoluzione, allo scopo di convincere i Paesi trainanti dell’Europa e in particolare la Germania di Angela Merkel.
[ad]Pierluigi Battista sul Corriere denuncia “il tiro a bersaglio sulla pacificazione e sui saggi”. La Stampa rilancia le parole del presidente Napolitano ai saggi “Riforme ineludibili”. La Stampa apre l’edizione di oggi con il messaggio del suo inviato Quirico “Sto bene sono stato rapito”. Il Giornale invece attacca “la sinistra salottiera e cafona. De Benedetti detta la linea a Repubblica: “Berlusconi e Grillo? Malformazioni”. Libero apre con le parole del Cavaliere: “Silvio sta con Libero. Via da questo euro”. Il Manifesto critica la scelta di destinare il Copasir all’esponente della Lega Stucchi. Il Messaggero apre con la bozza Giovannini “Sgravi a giovani ed aziende”. Repubblica titola: “Ricatto di Berlusconi sull’Europa. Piegare la Merkel o addio moneta unica”. Il Secolo XIX scrive del “Patatrac a Cinque Stelle. Ritardi e figuracce” riferendosi al ritardo di Crimi in Giunta elezioni. L’Unità titola: “Renzi pronto a candidarsi”. Il Fatto Quotidiano attacca Napolitano: “Il capo dello Stato contro il Fatto. Vietato fare domande su di lui”. E Padellaro bolla Napolitano come “un monarca capriccioso”.