Sondaggio Swg per Agorà, Governo e intenzioni di voto
Sondaggio Swg per Agorà, Governo e intenzioni di voto
Il sondaggio Swg presentato ad Agorà ha analizzato anche le opinioni degli Italiani sui temi in discussione da parte del Governo, oltre a valutare la fiducia nei leader politici e le intenzioni di voto.
[ad]Vediamo subito quali sono le priorità degli Italiani rispetto a questo Governo, ovvero quali gli interventi che l’esecutivo dovrebbe realizzare subito. Ai primi due posti, sostenuti rispettivamente dal 33% e dal 22% degli intervistati, troviamo le misure per la crescita e gli aiuti per i disoccupati, due misure indispensabili per far ripartire l’economia del paese. Subito dopo due interventi che riguardano i costi della politica, argomento ancora molto sentito dagli Italiani, come la riduzione del numero dei parlamentari (17%) e l’abolizione del finanziamento pubblico ai partiti (12%), mentre il 2% vorrebbe immediatamente l’abolizione delle province.
Sul tema del presidenzialismo, secondo swg la maggioranza degli Italiani è favorevole all’elezione diretta del Presidente della Repubblica. Risponde si il 61% degli elettori, anche se i diversi elettorati sono piuttosto divisi tra loro, con un centro destra fortemente favorevole, il M5S più cauto ma comunque per la maggior parte favorevole, ed il centro sinistra che rimane tendenzialmente contrario.
Rimangono stabili sia la fiducia nel Governo (al 31% questa settimana) che quella nel Premier Letta (al 44%), mentre rispetto alla scorsa settimana vediamo una forte crescita della fiducia in Renzi, che raggiunge Napolitano alla vetta dei politici più amati dagli Italiani, con il 55% di fiducia. Al quarto posto troviamo poi Berlusconi col 27%, seguito da Alfano e Vendola col 25%, Grillo al 21% ed infine Monti al 19% ed Epifani al 18%.
Nelle intenzioni di voto non ci sono questa settimana cambiamenti superiori al punto percentuale. Sia PD che PDL perdono leggermente terreno, con il PDL che consolida il vantaggio sui democratici, mentre il M5S guadagna lo 0,8% riavvicinandosi al 20%. Bene SEL che cresce dello 0,5% così come UDC, mentre scendono la Lega, Fratelli d’Italia e Scelta Civica.