Riccardi e il presunto attacco a Monti: “Legnate al Paese per far piacere a Merkel”

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“Più legnate riuscivano a dare al paese più pensavano di essere forti in Europa”(Dagospia,07/06). Se fossero fondate le dichiarazioni comparse oggi su Dagospia e, successivamente, su Libero, potrebbe essere un duro colpo (se mai ce ne fosse ancora bisogno) per Scelta Civica ma soprattutto per la figura cosparsa, per mesi, di incenso del Professor Mario Monti.
Le pesanti dichiarazioni sarebbero state riferite dal fondatore della Comunitá di Sant’Egidio e braccio destro di Monti, Andrea Riccardi. L’ex ministro per la cooperazione internazionale e l’integrazione avrebbe riferito, secondo Dagospia, che “più Monti assumeva provvedimenti lacrime e sangue, più esodati la Fornero creava, più saliva la protesta e la sofferenza tra le classi più deboli, più a Palazzo Chigi erano soddisfatti perchè proprio quella era la dimostrazione lampante di credibilità verso la signora Angela Merkel”.
[ad] Insomma, che il sobrio Professore, si comportasse un po’ da “Dr. Jeckyll e Mr. Hyde”, spietato con gli italiani e benevolo in Europa, lo avevamo capito da tempo; ma le dichiarazioni di Riccardi sembrano un tantino esagerate.
 È vero peró, che sarebbe solo l’ultimo di una lunga serie di mal di pancia che ha colpito negli ultimi tempi molti esponenti di Scelta Civica: da Luca di Montezemolo a Pierferdinando Casini al ciellino e Ministro della Difesa Mario Mauro che, sempre secondo Dagospia, sta già “dando vita ad un’iniziativa propria nelle regioni, nel solco del PPE”.
Se le dichiarazioni di Riccardi fossero fondate, si potrebbe affermare, ancora una volta, che se anche alcune politiche di austerity del governo Monti risultavano inevitabili, altre avrebbero aggravato ancora di più un paese sull’orlo del baratro semplicemente per ingraziarsi i partner europei.
E, soprattutto, sarebbe l’ennesima dimostrazione che la tecnocrazia ha fallito.
Giacomo Salvini