Elezioni amministrative: in Sicilia domenica e lunedì si è votato per il primo turno. Le quattro città più importanti al voto: Catania, Messina, Siracusa e Ragusa.
[ad]Enzo Bianco è il nuovo sindaco di Catania: ha battuto il sindaco il sindaco uscente di centrodestra Raffaele Stancanelli. Terzo Maurizio Caserta della lista civica “Per Catania”.
Bianco sarà sindaco di Catania per la quarta volta. Dopo la sua elezioni ha commentato: “mi hanno chiesto cosa farò come primo atto? Bene, ho fatto risparmiare ai catanesi il ballottaggio e un po’ di soldi”.
Nel pomeriggio terrà una conferenza stampa e dopo partiranno i ringraziamenti itineranti: “attrezzatevi – ha detto – con moto, scooter e biciclette, con indosso il nostro casco, segno di legalità e di sicurezza, gireremo tutti i quartieri di Catania, da Librino a San Giovanni Galermo, per festeggiare questa vittoria della città”.
Con Enzo Bianco anche il presidente della Regione Sicilia Rosario Crocetta: “Catania risorge, che accada nel resto del Paese ci siamo abituati che accada in Sicilia ci siamo abituati troppo poco”.
Il Governatore ha aggiunto: “Bianco potrà salvare questa città. Contando anche sulla presenza di un presidente della Regione che ragiona con gli stessi valori di Bianco come il risanamento dei quartieri popolari. Catania riparte e la Sicilia conferma la rivoluzione che ho realizzato – ha concluso Crocetta – e io sono felice di essere stasera con Bianco in una città rivoluzionaria”.
Stancanelli ha commentato la sconfitta contro Enzo Bianco: “auguro ai catanesi che questa città possa progredire, coniugando rigore e prospettive. Sono deluso dal risultato, evidentemente non sono riuscito a trasmettere ai catanesi la passione e l’impegno messi negli anni della mia amministrazione. Me ne assumo la colpa…”.
Fa autocritica così il sindaco uscente di Catania, Raffaele Stancanelli, sconfitto dall’ex ministro dell’Interno Enzo Bianco. Stancanelli non siederà in consiglio comunale perché non era candidato in alcuna lista.
A Messina in vantaggio il centrosinistra. Al momento (scrutinio in corso) Calabrò viaggia intorno al 50%. Si andrà o meno al ballottaggio per poche centinaia di voti. Secondo, dietro Calabrò, il candidato di sinistra Accorinti con il 24%. Solo terzo il candidato di centrodestra Garofoli col 18,5%. La candidata del Movimento 5 Stelle Saija è sotto il 3%.
Otto i Comuni al voto in provincia di Siracusa. Ballottaggio nel capoluogo tra l’esponente di PD e Magafono Giancarlo Garozzo, in vantaggio su Paolo Reale Ezechia, sostenuto da un pezzo del centrodestra e liste civiche; fuori il candidato del Pdl Edy Bandiera. Ballottaggio anche a Rosolini tra Corrado Calvo, 26,87%, e Giuseppe Intasciato, 22,45%. Eletto, invece, a Buccheri Alessandro Caiazzo, 37,9%. A Buscemi prevale Sebastiano Carbè, 51,22%. A Carlentini Giuseppe Basso, con il Megafono e Udc, 51,41%. A Francofonte Salvatore Palermo, 42,83%. A Palazzolo Acreide Carlo Scibetta, 71,87%. A Priolo Gargallo Antonello Rizza, 66,20%.
Ragusa: risultato definitivo. Si tornerà al voto tra due settimane per il ballottaggio. Si affronteranno il candidato del centrosinistra Giovanni Cosentini che ha raggiunto quasi il 30% ed il candidato del Movimento 5 Stelle Federico Piccitto che col 15,64% supera il candidato del centrodestra Franco Antoci (15,05%).