Il ritorno in campo dell’ex Udc Cosimo Mele, sindaco dopo lo scandalo hard del 2007

Caroselli per le strade e frasi di congratulazione su facebook hanno fatto da cornice, nella giornata di ieri, alla vittoria di Cosimo Mele nel comune di Carovigno in provincia di Brindisi. “La mia città mi ha sempre voluto bene e il mio riscatto comincia da qui”(ilfattoquotidiano.it,10/06) ha detto ieri il fresco primo cittadino che era stato al centro di uno scandalo nel 2007 dopo il quale si era dovuto dimettere da deputato dell’Udc.

[ad]La notte tra il 27 e il 28 luglio dello stesso anno venne trovato all’Hotel Flora di Roma con due ragazze (probabilmente due squillo) e una di esse, sentendosi, male aveva chiamato i soccorsi accusando Mele di averle fatto assumere della cocaina. A Roma sono ancora aperti due processi che riguardano l’accaduto: in uno Mele è imputato per cessione di stupefacenti mentre nell’altro è parte civile perché secondo l’accusa la donna avrebbe cercato di ricattare il deputato chiedendo denaro.

Intanto, però, la città festeggia il “ritorno” politico di “Mimmo” come viene chiamato a Carovigno .Questo è riuscito a capovolgere la situazione che aveva portato i due candidati al ballottaggio. Alla fine Mele è si è imposto sull’avversaria prendendo il 53,4% dei voti contro il 46,6% della candidata di centrodestra (appoggiata anche dal partito “La Puglia Prima di Tutto” che fu della D’Addario).

“L’augurio è che fra qualche anno si possa respirare lo stesso entusiasmo, tra gli amici di Carovigno” si legge a fine serata in un post sul suo profilo facebook. Auguriamo anche noi buona fortuna a Mele sperando, però, che le imputazioni a suo carico vengano archiviate perché avere un primo cittadino, che deve portare avanti l’educazione alla legalità, condannato per droga non è proprio il massimo. Almeno in un paese normale.

Giacomo Salvini