L’ultimo sondaggio Emg per il Tg La7, presentato dopo i risultati dei ballottaggi della tornata amministrativa, evidenzia come il vantaggio del centrodestra sul centrosinistra emerso da sondaggi degli ultimi 2 mesi si sia ormai pressoché azzerato.
[ad]Il PDL rimane primo partito, crescendo fino al 28,1% (+1,3%) rispetto alla scorsa settimana, ma perdono consenso tutti gli altri partiti della coalizione, a cominciare dalla Lega Nord, che scende sotto la soglia del 4%. Nel complesso il centrodestra si attesta al 35,2%, con una variazione non significativa (+0,2%)
Chi guadagna di più nella rilevazione dell’istituto di Masia è il Partito Democratico, che passa dal 25,4% al 27,8%, tallonando ormai il PDL. Pressoché stabili gli altri partiti del centrosinistra, che nel suo complesso sale al 34,6%, oltre due punti in più rispetto a sette giorni prima.
La percentuale guadagnata dal PD (+2,4%) corrisponde a quella persa invece dal M5S, che viene accreditato del 19,7%, scendendo per la prima volta dopo le elezioni politiche sotto il 20% anche a livello nazionale, dopo aver verificato la scarsa presa sull’elettorato dei candidati alle Comunali.
Non si arresta la flessione del centro “montiano”, ora al 5,9% e accreditato di un consenso sempre più marginale. Nel complesso stabili gli altri partiti minori.
Si allarga invece l’area del “non voto”, che sfonda nelle intenzioni dei cittadini il 30%, aumentando del 2,7%: una tendenza che è stata pienamente evidenziata nella consultazione amministrativa appena svoltasi e che sembra sempre più coinvolgere anche il livello nazionale, dove la partecipazione al voto si dimostra sempre più alta.
Infine, cala di un punto percentuale la fiducia nel Governo presieduto da Enrico Letta, che secondo il sondaggio Emg si attesta al 41%.