Sondaggio Demopolis per Ottoemezzo, analisi delle Amministrative
Il sondaggio condotto dall’istituto Demopolis e presentato da Paolo Pagliaro ad Ottoemezzo ha analizzato le ragioni dell’astensionismo alle ultime elezioni amministrative, oltre alla situazione del Movimento 5 Stelle e dei due principali partiti di sinistra, PD e SEL, dopo le elezioni.
[ad]Sappiamo che sia al primo che al secondo turno delle elezioni amministrative sono stati tantissimi gli Italiani che hanno deciso di non recarsi alle urne: in particolare, facendo una media su tutti i comuni in cui si è votato il nuovo sindaco, il 62% ha votato al primo turno, mentre la percentuale è scesa al 48,5% per i ballottaggi. La fetta più grande di non votanti (43%) indica la scarsa incisione della politica sulla propria vita come principale ragione dell’astensione, ma è solo leggermente minore la percentuale di coloro che non hanno fiducia nella classe politica (39%), mentre il 18% si dichiara deluso dal partito che ha votato precedentemente.
Passando quindi all’analisi dei partiti, Demopolis prende ad esempio i risultati delle elezioni romane, in cui il Movimento 5 Stelle è passato dal 27% raccolto alle elezioni politiche al 13% delle amministrative, e rileva che tra gli elettori che hanno votato per Grillo il 24 e 25 Febbraio solo il 28% ha confermato il proprio voto al primo turno delle amministrative, mentre il 14% ha votato liste che erano nella coalizione di Marino e più della metà, il 53%, ha deciso di astenersi. Tra le motivazioni che hanno portato al deludente risultato alle amministrative, gli elettori del movimento indicano principalmente la scarsa attuazione delle promesse fatte in campagna elettorale durante questi primi mesi di Legislatura e l’inadeguatezza dei candidati che si sono presentati localmente, ma anche (in misura minore) errori di comunicazione in campagna elettorale e, più semplicemente, la diversa natura delle elezioni amministrative rispetto alle politiche.
Due partiti che hanno invece recuperato terreno alle ultime elezioni sono PD e SEL. Demopolis mostra l’evoluzione del consenso ai due partiti negli ultimi 6 mesi: partendo dalla posizione molto alta del dicembre scorso, con l’intensificarsi della campagna elettorale osserviamo una netta flessione che ha portato PD e SEL ad ottenere rispettivamente il 25,4% ed il 3,2% alle politiche. La situazione di stallo successiva alle politiche ha determinato un’ulteriore calo del PD, mentre la posizione di distacco assunta da SEL ha permesso al partito di guadagnare subito qualche punto. Negli ultimi due mesi entrambi i partiti di centro sinistra hanno visto però crescere il proprio consenso, fino ad arrivare alla situazione odierna in cui il PD si contende di nuovo col PDL la posizione di primo partito (riferendosi sempre alle intenzioni di voto per le politiche), mentre SEL si riavvicina alle percentuali che raggiungeva nel dicembre scorso.