I viaggi diplomatici di Xi Jinping – Terza tappa: 5° summit dei BRICS e Congo

Pubblicato il 26 Giugno 2013 alle 17:50 Autore: Stefano Giovannini

Durante la visita di Xi una serie di accordi è firmata.

Sempre il 30 marzo, i due presidenti partecipano alla cerimonia per il completamento del progetto “Ospedale dell’Amicizia Sinocongolese” (vedi infra il relativo approfondimento), costruito coll’aiuto cinese, e a quella inaugurale della biblioteca dell’università Marien Ngouabi e della relativa sala di lettura intitolata alla Cina.

In conclusione della visita, Xi invita Sassou Nguesso ad andarlo a trovare in Cina in data da stabilirsi.

L’aiuto sanitario cinese all’Africa

[ad]Il 30 marzo scorso a Brazzaville il presidente cinese ha incoraggiato i volontari cinesi in Africa a offrire maggiori contributi al miglioramento dei servizi sanitari locali, ringraziandoli altresì per il loro impegno e per il lustro addotto alla Cina. L’occasione è stata fornita dalla cerimonia per il completamento dell’Ospedale dell’Amicizia Sinoafricana, cui Xi ha presenziato in compagnia della controparte congolese Sassou Nguesso.

L’aiuto medico dalla Cina all’Africa, Xi afferma, è un compito faticoso ma onorevole. Le squadre mediche cinesi, sottolinea, hanno sfidato le ardue condizioni naturali e altre difficoltà per portare il proprio contributo all’amicizia sinoafricana. Salutando il nobile lavoro di tali gruppi come l’incarnazione dell’etica nazionale cinese, Xi li incoraggia a proseguire nella difesa dello spirito dell’internazionalismo e dell’umanitarismo, portando avanti la nobile causa e aiutando a consolidare i legami amichevoli sinocongolesi e sinoafricani.

Sassou Nguesso loda l’altruismo e l’eccellenza dei volontari cinesi e ringrazia la Cina per i benefici dati al popolo congolese.

Peng Liyuan (彭丽媛), moglie di Xi e ambasciatrice di buona volontà dell’Organizzazione Mondiale della Sanità per tubercolosi e HIV, il 29 marzo si reca a un orfanotrofio di Brazzaville per far visita ai bambini, specie quelli infettati dal virus HIV. Dona loro computer, giocattoli e cartelle scolastiche. Ringrazia i fondatori per il loro contributo nella lotta all’AIDS.

 

 

 

L'autore: Stefano Giovannini