Ballottaggi in Sicilia, il M5s conquista Ragusa, Pd sconfitto anche a Messina ma vittorioso a Siracusa
Parziale riscossa pentastellata in Sicilia. Nel comune di Ragusa, infatti, i risultati definitivi (71 sezioni su 71) hanno decretato la vittoria dell’esponente del Movimento 5 Stelle Federico Piccitto, che diventa sindaco con il 69,4% dei consensi, (20.720 voti). Piccitto ha quindi battuto nettamente il candidato del Partito democratico Giovanni Cosentini, uomo di fiducia del governatore Crocetta, che si è fermato al 30,6% (9.156 voti).
[ad]La candidatura di Cosentini ha creato non pochi problemi al centrosinistra isolano (è membro dell’Udc ed ex sindaco di centrodestra), facendo sì che Sel e Idv si sfilassero dall’alleanza per sostenere esplicitamente il candidato grillino. Anche nel Pd, comunque, c’è stato chi si è espresso senza mezzi termini a favore di Piccitto. Tra questi, l’ex segretaria dei Giovani democratici cittadini Valentina Spata, che è stata per questo “richiamata” dai dirigenti regionali del partito.
A Messina invece si è verificato, invece, un vero e proprio colpo di scena. Contro tutte le aspettative, infatti, i messinesi hanno premiato nelle urne l’attivista contro il ponte sullo stretto Renato Accorinti, accordandogli il 52,86% dei consensi, a fronte del 47,14% conquistato da Felice Calabrò, sostenuto da Pd, Sel e Udc.
Terza piazza di una certa rilevanza in cui si è andati al ballottaggio è Siracusa: qui il Pd è riuscito a invertire la tendenza e ad imporre il proprio candidato come primo cittadino. Giancarlo Garozzo ha infatti superato di circa 4 punti percentuali Ezechia Reale, sostenuto da alcune liste civiche di centrodestra. Il candidato del centrosinistra si attesta al 52% dei consensi, a fronte del 48% totalizzato dallo sfidante. Garozza, al primo turno, è stato sostenuto dal Pd e dal Megafono (la lista Crocetta), decidendo, in vista del ballottaggio, di allargare la sua coalizione soltanto all’Udc. I neo scudo-crociati in Sicilia continuano dunque ad essere l’ago della bilancia, sia in Parlamento regionale (dove sostengono la maggioranza di Crocetta), che nelle amministrazioni cittadine, dove l’alleanza con i democratici ha premiato quasi ovunque.
Un cenno, infine, all’affluenza: in quest’ultima tornata si è infatti registrato un ulteriore aumento dell’astensione. Alle urne è andato il 46% degli elettori, con 22 punti in meno rispetto al primo turno, quando votò il 68%. Maglia nera a Siracusa dove l’affluenza definitiva è del 35%, vale a dire che hanno votato 36mila elettori su 103mila: uno su tre (al primo invece turno votarono 68mila elettori pari al 66% dell’elettorato. Affluenza in calo anche a Messina: 45% contro il 70% del primo turno.