Ruby Berlusconi condannato, le reazioni dei giornali
La rassegna stampa odierna apre, come la maggior parte dei quotidiani, con la condanna a 7 anni più l’interdizione perpetua dai pubblici uffici di Berlusconi indagato per concussione e prostituzione minorile nel processo Ruby.
[ad]Rassegna stampa Tp. Per La Stampa cala “il sipario sull’era del Cavaliere”. Stampa che spiega “le ragioni di una sentenza così pesante”. L’ex direttore del Tg4 Emilio Fede, intervistato dal quotidiano diretto da Calabresi, rivela “Più triste per Silvio che per i miei guai”. Per il Corriere la sentenza è un “ordigno ad orologeria tra le fila del governo”. Repubblica rivela un retroscena “Silvio avverte Letta: Ora è tutto possibile”. Il Messaggero intervista il direttore del Foglio Giuliano Ferrara “Ora tutti in piazza a Roma. Sentenza inumana”. Per il Mattino la sentenza “è un fardello sulle spalle del governo”. Il Secolo XIX titola “Il settennato di Berlusconi” e spiega che “il vero boomerang che ha portato ad una sentenza così sproporzionata sono state le ritrattazioni delle ragazze”. L’Unità commenta “Da una sentenza all’altra, la fine del ventennio”. Il Giornale attacca “Caso Ruby: 7 anni a Berlusconi. Macelleria. Pur di condannarlo, i giudici superano la Boccassini e inventano un complotto: 32 persone avrebbero testimoniato il falso. E’ follia giudiziaria”. Per Avvenire “è una condanna che scotta”. Il Manifesto titola “Femme Fatale”. Duro Libero “Berlusconi massacrato. Giustizia a puttane” e “Dopo vent’anni incastrato da una farsa”. Per il Tempo “hanno disarcionato” Berlusconi. Europa si chiede “Condanna durissima reggerà la politica?” e avverte il Pdl “non esageri nelle reazioni”. La Padania titola “Condanna perpetua”. Il Foglio scrive “Siamo tutti puttane”. Il Fatto Quotidiano attacca “Sette anni a Berlusconi. La vergogna è governare insieme a lui”. Per Padellaro, direttore del Fatto, quella di ieri è stata “un’ottima giornata per la Costituzione”