Intervista a Nazzareno Pilozzi (Sel) dopo il battibecco col deputato Di Stefano (M5S)
Intervista a Nazzareno Pilozzi dopo il battibecco, sfociato quasi in rissa, in Aula alla Camera con il deputato del Movimento 5 Stelle Manlio Di Stefano.
Che cosa ha scatenato la scintilla?
[ad]Un atteggiamento di mancata coerenza da parte di alcuni esponenti del Movimento 5 Stelle, durante l’intervento del deputato Pd Khalid Chaouki che esprimeva solidarietà alle due senatrici dimissionarie, oggetto di ostracismo e intolleranza rispetto al diritto alla libertà di espressione. Alessandro Di Battista del M5S faceva notare che lo stesso comportamento antidemocratico è stato più volte registrato anche nel Pd. E’ evidente l’incoerenza di un movimento che, nato con un fine moralizzatore della politica, ne sta gradualmente assumendo tutti i peggiori connotati. Video meliora proboque, deteriora sequor, diceva Ovidio: approvo i principi più giusti, ma seguo quelli peggiori… E’ una consuetudine piuttosto comune nella politica italiana.
E l’atteggiamento di Manlio Di Stefano?
Ha tentato di attribuirmi la stessa mutevolezza del suo partito, affermando che difendevo il Pd. In politica – prima ancora delle idee – è fondamentale il rispetto per i percorsi che hanno condotto ciascuno di noi a compiere determinate scelte e a difenderle con coerenza. Io, dopo una lunga militanza nella sinistra Ds, non ho condiviso la nascita del Pd: perciò mi sono impegnato nella costruzione di Sinistra Ecologia Libertà.
Chi è Nazzareno Pilozzi?
Un uomo che si assume la responsabilità delle proprie scelte politiche e, con passione, le difende fino in fondo, lottando per il lavoro, per l’ambiente, per i diritti delle persone, per una società più equa, solidale e di sinistra.