Rosy Bindi scuote il Pd sul processo Ruby “Alleanza con Pdl ha ancora senso?”
In molti avevano denunciato l’afasia del Pd nel commentare la sentenza del processo Ruby che ha condannato Silvio Berlusconi a 7 anni di carcere più l’interdizione perpetua dai pubblici di uffici. Ma tra i corridoi di largo del Nazareno sono in molti a storcere il naso e a vedere sempre più come un peso il governo di larghe intese insieme allo scomodo alleato di centrodestra. Tra questi Rosy Bindi che in un post sul sito “Democratici davvero” ha chiesto al suo partito di “aprire un confronto politico serio” sull’alleanza con il Pdl.
[ad]“Il Pd – domanda la Bindi- può stare in maggioranza con un partito guidato da un leader che ha già accumulato diverse gravissime condanne, che pretende l’impunità in nome della legittimazione elettorale e non perde occasione per attaccare la magistratura?”. Per l’ex presidente dei democratici la condanna del tribunale di Milano “non può passare sotto silenzio”. E avverte il premier Enrico Letta di non accordarsi con il Pdl per creare un salvacondotto giudiziario ad personam, perché “noi non saremo disponibili ad assecondare in Parlamento soluzioni, più o meno mascherate, che siano di ostacolo al cammino della giustizia”. Bindi, sul finire del post, insinua un dubbio nemmeno tanto velato. “Possiamo continuare ad accontentarci delle assicurazioni che sosterrà il governo senza creare problemi su fronti che nulla hanno a che vedere con il mandato ricevuto al momento della fiducia?”.
Nel tardo pomeriggio anche il segretario del Pd Guglielmo Epifani è intervenuto sull’argomento sollevato da Rosy Bindi. “Non può essere che un governo viva una fibrillazione continua in ragione delle scadenze giudiziarie che riguardano Silvio Berlusconi questo indebolirebbe l’azione del governo”. Duro invece il commento di Renato Brunetta, presidente dei deputati del Pdl. ”Nessuno, tanto mai il sottoscritto, ha mai parlato di una raccolta di firme per chiedere l’intervento del Capo dello Stato, in relazione alla vicenda giudiziaria del presidente Berlusconi. Le insinuazioni infondate della Bindi sono politicamente ed eticamente inaccettabili. Chieda scusa”.