Sondaggio Piepoli: per gli italiani il Governo reggerà nonostante la condanna a Berlusconi
Pubblicato un sondaggio realizzato dall’Istituto Piepoli rispetto alle conseguenze sul Governo del “processo Ruby”, la cui sentenza di primo grado ha decretato una condanna a sette anni e l’interdizione perpetua dai pubblici uffici per l’ex Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi.
[ad]Secondo la maggioranza degli italiani (53%), il Governo delle “larghe intese” presieduto da Enrico Letta reggerà almeno fino alla fine dell’anno, nonostante la sentenza di condanna per Berlusconi. La quota di indecisi corrisponde ad un quarto, mentre per il 22% l’esecutivo è da ritenersi a rischio.
Fra coloro che sostengono che il Governo Letta sia in grado di reggere ai problemi giudiziari del leader del PDL, più della metà giustifica la risposta con il bisogno dell’Italia di avere un Governo. Fra le altre risposte, meno di un quinto indica una debolezza di Berlusconi, ritenendo che egli non abbia più la forza di far cadere l’Esecutivo e complessivamente la stessa percentuale vede invece alla base della tenuta del Governo la forza di Letta o la compattezza della squadra di Governo.
Fra coloro che ritengono che il governo non possa reggere alle pressioni provenienti dalla condanna a Silvio Berlusconi, la metà delle risposte si concentra sulla forza dell’ex premier di fare quello che vuole del Governo, mentre meno di un quarto dà la colpa all’incapacità di Letta di creare una squadra coi suoi Ministri. Pochi (il 2% del 22% delle risposte “non reggerà”) pensano infine che sarà il centrosinistra a “staccare la spina” al Governo.