La rassegna stampa odierna, come la maggior parte dei quotidiani, apre con la decisione del governo di rinviare l’aumento Iva di 3 mesi. Il costo di tale operazione avverrà grazie al saldo anticipato di Irpef, Ires e Irap. Via libera anche per rilanciare il mercato occupazionale dei giovani: sono previsti 200 mila posti di lavoro in più.
[ad]Rassegna stampa del Tp. Il Corriere commenta “Tra anticipi e posticipi sono spariti i tagli alla spesa”. Per La Stampa la scommessa dell’esecutivo con questa mossa è “guadagna un po’ di tempo”. Repubblica titola: “Altre tasse per il rinvio dell’Iva”. Il Sole 24 Ore spiega chi “paga il conto del rinvio”. Il Messaggero avverte “senza tagli alla spesa il Paese non riparte”. Sulla stessa linea d’onda il Mattino e Il Secolo XIX che scrive “l’occupazione si rilancia solo tagliando le tasse”. Per L’Unità con il decreto di ieri “è stato fatto un passo in avanti”. Il Giornale scrive “Ora però non ipotecate le nostre tredicesime”. Il Manifesto critico “Varato il pacchetto: briciole per i giovani e niente per gli over 30”. Libero attacca “Slitta l’Iva ma a caro prezzo. Il gioco delle tre tasse. Il rinvio di tre mesi dell’imposta sui beni lo pagheremo con un accisa sulle sigarette elettroniche e con l’anticipo di Irpef, Ires e Irap.: una botta soprattutto per le imprese. Letta tira a campare”. Per il Tempo il governo “gioca a Rinviatutto”. Europa titola “Letta prova a creare lavoro. E il Pdl lo lascia lavorare”. Dura La Padania “Sud Pride. Carta per la povertà assicurata solo al Mezzogiorno”.