Datagate, Obama “Forniremo agli europei tutte le informazioni che vogliono”

Pubblicato il 1 Luglio 2013 alle 12:14 Autore: Redazione

[ad]In un comunicato, domenica 30 la Commissione europea ha dichiarato d’aver richiesto spiegazioni alle autorità americane, e di essere in attesa che queste verifichino la veridicità delle informazioni riportate dalla stampa internazionale.

La Direzione Nazionale per l’Informazione americana ha affermato di aver intenzione di rispondere ai partner europei attraverso “i canali diplomatici”, anche “discutendo la questione in maniera bilaterale con i singoli membri UE”.

Intanto, in Russia alcuni deputati si sono mobilitati a difesa di Snowden. Il Presidente della Commissione Affari Internazionali della Duma, il deputato Pouchkov, ha affermato che l’estradizione verso gli USA di Snowden è “moralmente inammissibile”, dopo che l’Ecuador ha passato la palla alla Russia sulla questione. “Consegnare un rifugiato politico è inaccettabile” secondo Pouchkov e i suoi.

RISPOSTA JOHN KERRY USA – “NON E’ INUASUALE PROTEGGERE SICUREZZA NAZIONALE”

Il segretario di Stato americano John Kerry in un primo commento allo scandalo delle rivelazioni stampa sullo spionaggio americano nelle sedi diplomatiche europee ha rilasciato la seguente dichiarazione: “Non è inusuale che i paesi intraprendano attività per proteggere la loro sicurezza nazionale”. Aggiungendo “Ogni Paese del mondo che è impegnato negli affari internazionali della sicurezza nazionale, intraprende molte attività per proteggere la sua sicurezza nazionale, ogni tipo d’informazione contribuisce a questo sforzo, tutto quello che so è che non è affatto inusuale per molti Paesi”.

Annalisa Boccalon

L'autore: Redazione

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