Datagate, Obama “Spiegheremo tutto”, Egitto l’ultimatum dei militari a Morsi
Datagate, Obama “Spiegheremo tutto”, Egitto l’ultimatum dei militari a Morsi
La rassegna stampa odierna apre con gli sviluppi del caso Datagate. Il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, a seguito delle rivelazioni fatte dal quotidiano tedesco Der Spiegel, ha garantito agli alleati europei chiarimenti circa lo spionaggio Usa nelle ambasciate del vecchio continente. Obama ha però spiegato “tutti gli 007 cercano notizie”. Ma l’Europa non ci sta “Si tratta di una violazione del rapporto di fiducia”. Il presidente francese Hollande “Basta intrusioni”. Berlino convoca l’ambasciatore amaricano. Il ricercato Snowden intanto chiede asilo in 15 paesi. La Russia “Pronti ad accogliere la sua richiesta se smette con le rivelazioni”. Il Corriere intervista il ministro degli Esteri Emma Bonino “Spiarsi non è carino ma l’amicizia resta”. La Stampa rivela “Crisi di fiducia tra le intelligence”. Repubblica scrive “Il patto inconfessabile sulla nostra sicurezza”. Il Sole 24 Ore “Se la potenza diventa prepotenza”. Il Messaggero “I servizi segreti: per noi le ambasciate sono sicure”. Il Mattino scrive “Il dovere di pretendere la verità”. Secondo l’Unità gli americani hanno “il complesso di superiorità”. Il Fatto Quotidiano “L’Europa s’arrabbia ma gli Usa spioni non chiedono scusa”. Libero attacca: “Tutti spiano tutti poi gli ipocriti si stracciano le vesti”. Europa scrive “Europa contro Obama ma è Putin il problema”.
[ad]Altre notizie. La minaccia di Monti al governo occupa le prime pagine del governo. Per il Corriere si tratta di “assurdo tiro al bersaglio”. Il Giornale commenta “Da Prof a centrino: la triste deriva di Monti”. Per Libero “Monti lavora per Renzi e minacciano la crisi”. Anche le violenze in Egitto con l’ultimatum dell’esercito al presidente Morsi hanno spazio sui principali quotidiani. Repubblica commenta “I generali e la piazza”. Il Manifesto titola: “All’ombra del golpe”.