Santanché, l’aula rinvia il voto, lei “Nessun passo indietro”

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Daniela Santanché rischia di lacerare la maggioranza e compromettere i, già non facili, rapporti tra Pd e Pdl per la sua elezione a vice presidente della Camera.

[ad]Votazione anticipata da una serie di dichiarazioni di opposto tenore in cui da una parte c’è chi parla della candidatura di Santanché come di figura autorevole da votare in maniera compatta e dall’altra di chi anticipa il proprio dissenso.

Berlusconi, raccontano, avrebbe chiesto ai suoi di votare compatti su Daniela Santanché indicata dal Pdl come candidato ufficiale al posto dell’attuale ministro dei Trasporti. E non si aspetta scherzi neanche dal Pd, perché sul nome dell’ex sottosegretario c’é un preciso accordo politico con gli alleati.

Sempre dal Pdl. Secondo Laura Comi “Il Pdl è compatto sulla candidatura autorevole e di valore di Daniela Santanché alla vicepresidenza della Camera. La dichiarazione del vicepremier e segretario del partito, Alfano, è chiarissima sul fatto che non ci siano alternative. Non mi sembra dunque corretto da parte del Pd non porre fine alla sequela di provocazioni su questa indicazione”.

Secondo l’europarlamentare del Pdl Comi “non avendo fatto le pulci ai nomi che il Pd ha individuato per le presidenze delle Commissioni parlamentari, nello stesso modo si dovrebbero comportare i parlamentari del partito di Epifani rispetto a una scelta che spetta al Pdl. Confidiamo dunque che prevalga il senso di responsabilità e sia più forte la volontà di andare avanti uniti innanzitutto per fare quelle riforme economiche e istituzionali che il paese sollecita a gran voce”.

CONTRARI AD ELEZIONE SANTANCHE’

Matteo Orfini: “Sarebbe incomprensibile per i nostri elettori veder eleggere Santanchè alla vicepresidenza della Camera. Si tratta di una cosa che il Pd non può né accettare né votare”. Secondo il deputato democratico Matteo Orfini non si può chiedere al Pd di andare verso “un compromesso al ribasso”.

Neanche Edoardo Nesi di Scelta Civica voterà Daniela Santanchè per la vicepresidenza della Camera. “Io non voto la Santanchè vicepresidente della Camera”, ha annunciato lo scrittore e deputato di Scelta Civica su Twitter. Noi – incalza Andrea Olivero sempre di Scelta Civica – vogliamo soltanto evitare l’irreparabile, perché nessuno vuole assumersi la responsabilità di sostenere seriamente il governo”.

M5S e Sel uniti dallo stesso obiettivo: spaccare la maggioranza sulla candidatura alla vicepresidenza della Camera di Daniela Santanché, nome su cui non c’e’ il consenso del Pd (che ha annunciato scheda bianca) e su cui tanti sono i malumori nel Pdl.

RINVIATA ELEZIONE VICE PRESIDENTE CAMERA

L’aula ha deciso di rinviare l’elezione del nuovo vicepresidente della Camera. La richiesta di rinvio sarà ufficializzata in conferenza dei capigruppo (alle 13) da Scelta Civica e, secondo quanto si apprende, sia il Pd sia il Pdl potrebbero accettare la richiesta in modo da evitare problemi nella maggioranza vista la scarsa condivisione intorno al nome indicato dal Pdl di Daniela Santanché.

PRESTIGIACOMO (PDL) INACCETTABILE RINVIO VICEPRESIDENZA CAMERA

”Trovo inaccettabile rimanere per mesi senza vicepresidente della Camera. Mi auguro che sia infondata la voce di un rinvio. Oggi si deve votare. Ed eleggere il nostro esponente Daniela Santanché. Si tratta del nostro candidato. Donna, competente e capace”.

SANTANCHE’: “NESSUN PASSO INDIETRO”

Nel primo pomeriggio è intervenuta anche la diretta interessata Daniela Santanché: “Nessun passo indietro. Alfano mi ha chiamato per confermare la mia candidatura”.