L’Esercito della libertà manifesta ad Arcore
L’Esercito della libertà ad Arcore. A una settimana esatta dalla sentenza del processo Ruby che ha visto Berlusconi condannato a sette anni di reclusione e all’interdizione perpetua dai pubblici uffici, i sostenitori dell’ex premier si sono dati appuntamento ad Arcore per manifestare pubblicamente il loro appoggio al leader.
Alla manifestazione organizzata dall’Esercito della libertà, sito nato nel maggio scorso con l’obiettivo di sostenere Berlusconi nella guerra contro la magistratura, erano presenti qualche centinaio di persone, tra cui alcuni esponenti del PDL (Santanchè, Bondi, Capezzone, Ravetto, Prestigiacomo) e anche due olgettine, Raissa Skorkina e Ionna Visan.
[ad]Berlusconi, che in base a quanto consigliatogli dai suoi legali non avrebbe dovuto partecipare alla manifestazione, in seguito alle richieste insistenti ha infine deciso di concedersi ai suoi sostenitori, anche se si è limitato a salutarli senza prendere la parola. Tra la folla sventolavano bandiere del Popolo della Libertà e di Forza Italia, in seguito al recente annuncio della rinascita dello storico partito di Berlusconi, ma anche cartelli e striscioni contro i giudici italiani, con particolare riferimento a Ilda Bocassini, che la stessa Santanchè ha chiesto di abbassare prima dell’arrivo di Berlusconi.
Presente alla manifestazione anche la cantante e parlamentare europea Iva Zanicchi, che non ha esitato a esprimere solidarietà a Berlusconi. “Ho un grande rispetto per la magistratura perché ritengo che la giustizia in Italia ci sia” ha affermato “ma in questo caso non è stato così. La sentenza sul caso Ruby mi ha abbastanza sconvolto sia per la condanna che per la sua entità. E’ una cosa vergognosa. Conosco Berlusconi da vent’anni e l’ho sempre stimato per la sua generosità anche se devo confessare che a lui le donne sono sempre piaciute e per questo gli ho sempre detto di stare attento a chi frequentava”.
Lorenzo Cini