Sondaggio Swg per Agorà del 5 luglio: il PDL sorpassa ancora il PD. Cala la fiducia nel Governo Letta
Sondaggio Swg per Agorà del 5 luglio: il PDL sorpassa ancora il PD. Cala la fiducia nel Governo Letta
Il sondaggio Swg presentato durante la trasmissione Agorà affronta alcune delle tematiche d’attualità politica degli ultimi giorni, indagando l’opinione degli italiani in proposito. Il sondaggio presenta anche le intenzioni di voto, che riservano una variazione importante rispetto alla scorsa settimana.
[ad]Secondo l’istituto di Roberto Weber, infatti, il PDL opera un “contro-sorpasso” ai danni del Partito Democratico e ritorna primo partito con il 28,3%, avanzando di un punto e mezzo rispetto a sette giorni fa, mentre il PD arretra invece dell’1,6% e si attesta al 26%. Ancora in calo il Movimento 5 Stelle al 17,3% (-0,8%). SEL sembra invece recuperare alcuni dei voti in uscita questa settimana dal PD e sale al 5,7% (+1,1%). Scendono infine sotto la soglia del 5% sia Scelta Civica che la Lega Nord.
La fiducia nel Governo Letta si attesta al 32% e subisce una variazione minima rispetto al dato presentato il 28 giugno, anche se conferma la tendenza al ribasso delle ultime settimane. Un’insoddisfazione sempre più accentuata verso il Governo che può essere causato dai numerosi rinvii dei principali problemi sul tavolo dell’esecutivo: il 66% infatti giudica negativamente il rinvio dell’aumento dell’IVA, mentre solo per un terzo circa degli intervistati la scelta darà un po’ di ossigeno all’economia.
Spostandosi dal Governo ad un altro argomento di queste settimane, il sondaggio SWG ha chiesto l’opinione degli italiani rispetto all’ineleggibilità di Silvio Berlusconi, la cui richiesta presentata dal M5S potrebbe presto arrivare al voto alla giunta per le elezioni del Senato: il risultato mostra come la maggioranza (57%) giudichi ineleggibile il leader del PDL.
Presentando invece il grado di fiducia nei principali esponenti politici italiani, emerge come Matteo Renzi rimanga stabilmente in testa alla graduatoria con il 56%, ampliando il proprio vantaggio sul Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano (51%). Subito dopo il Capo dello Stato si piazza il Presidente del Consiglio Enrico Letta con il 49%, mentre risultano staccati tutti gli altri, anche se Berlusconi, il vicepremier Alfano e il leader di SEL Vendola aumentano significativamente il proprio livello di fiducia nell’elettorato.
Ieri è stato il giorno della restituzione delle diarie non spese da parte dei parlamentari del Movimento 5 Stelle e per questo si è colta l’occasione per chiedere, a distanza di oltre quattro mesi delle elezioni, un giudizio dell’azione del movimento in Parlamento rispetto a quanto promesso in campagna elettorale. Il giudizio risulta naturalmente differente fra l’elettorato nel suo complesso e gli elettori grillini: fra tutti, il 72% giudica negativamente l’azione del M5S, mentre fra i propri elettori i “soddisfatti” arrivano al 51%, con un 30% che ancora si prende tempo per giudicare e il 19% che invece può ritenersi “insoddisfatto”.
Infine, il sondaggio SWG ha indagato l’opinione rispetto alla partecipazione dell’Italia alle missioni militari all’estero: operando un confronto con il 2005 si evidenzia come, probabilmente per effetto della crisi economica, l’opinione sia radicalmente cambiata e i favorevoli risultino dimezzati, passando dal 70% di 8 anni fa a al 34% odierno.