L’ex senatore del Pd Alberto Tedesco, già assessore regionale pugliese alla sanità è stato prosciolto da ogni accusa nell’udienza preliminare relativa all’inchiesta sugli accreditamenti delle cliniche private con il sistema sanitario regionale pugliese.
[ad]Il gup del Tribunale di Bari, Roberto Oliveri del Castillo, ha disposto nei suoi confronti il ‘non luogo a procedere’.
Assolti anche sei imputati che avevano scelto il rito abbreviato: l’ex direttore generale dell’Asl Bari, Nicola Pansini, l’ex direttore sanitario della stessa Asl, Alessandro Calasso, l’ex direttore amministrativo dell’Asl Bari Francesco Lippolis, l’ex direttore generale dell’agenzia regionale per la Sanità (Ares) Mario Morlacco, e altri due funzionari, Fulvia Tamma e Giannantonio Daddabbo.
Secondo il gup ‘il fatto non sussiste’. Per loro la Procura aveva chiesto condanne tra 1 anno e 9 mesi e 2 anni e 8 mesi di carcere. L’inchiesta è partita nel 2006 da alcuni accertamenti sull’apertura della clinica Kentron di Putignano.
L’inchiesta provocò le dimissioni dell’allora assessore regionale alle Politiche della Salute e poi senatore Alberto Tedesco.
Tra gli otto imputati che hanno scelto di essere giudicati con rito abbreviato c’è anche il parlamentare del Pd, Antonio Decaro, all’epoca consigliere regionale che però non c’entra con le vicende legate alla sanità.
Il deputato, infatti, è accusato dalla Procura di un tentativo di abuso d’ufficio relativo ad un concorso bandito dall’Arpa, l’agenzia regionale per la protezione dell’ambiente.
Secondo gli inquirenti avrebbe tentato di raccomandare un parente. Per lui il procuratore aggiunto ha chiesto una condanna ad un anno e quattro mesi. Il processo si celebra davanti al gup Marco Galesi.
I reati contestati, a vario titolo, sono associazione per delinquere, abuso d’ufficio e falso. Gli altri imputati sono dirigenti e funzionari, in particolare della Asl di Bari che si è costituita parte civile nel procedimento penale.
La prossima udienza è stata fissata al 10 luglio, quando ci saranno le arringhe degli avvocati degli imputati.
L’ex senatore Tedesco, che ha scelto di essere processato con il rito ordinario, secondo la Procura dal 2005 al 2008, avrebbe pilotato appalti, nomine di primari e dirigenti delle Asl pugliesi.