Il sindaco di Roma, Ignazio Marino, ha ricevuto la lettera di dimissioni firmata dal Comandante generale del Corpo di Polizia di Roma Capitale, Carlo Buttarelli.
[ad]Nella lettera, datata 7 luglio, il Comandante manifesta la sua intenzione di rassegnare le proprie dimissioni per ragioni personali. “Ho immediatamente cercato il Comandante Buttarelli, per ringraziarlo del lavoro svolto. Nelle prossime ore assumerò le conseguenti iniziative, nell’interesse dei cittadini e dello stesso Corpo di Polizia” il commento del sindaco di Roma.
A portare il comandante dei vigili urbani Carlo Buttarelli a presentare le dimissioni, secondo quanto si apprende, sarebbero state delle divergenze su alcuni temi con il sindaco di Roma. In un incontro, tenutosi giovedì scorso con Ignazio Marino, i due avrebbero avuto punti di vista diversi per quanto riguarda l’operazione anti-abusivismo nelle piazze della Capitale.
Buttarelli, nominato dall’ex sindaco Gianni Alemanno alla guida della Polizia locale di Roma Capitale al posto di Angelo Giuliani in seguito all’inchiesta che l’estate scorsa travolse il corpo dei vigili urbani, era in attesa di un’eventuale riconferma del suo incarico da parte del neoeletto primo cittadino.
ALEMANNO “NO A SPOIL SYSTEM POLITICO SU POLIZIA”
“Dopo un incontro riservato con il sindaco Marino – aggiunge – apprendiamo, da una nota del Campidoglio, che il comandante dei vigili urbani, Carlo Buttarelli, si è dimesso. Nonostante lo stile con cui esce di scena, adducendo motivi personali, è fin troppo evidente che sia stato costretto a compiere questo passo dai vertici del Campidoglio. Ad un mese dall’insediamento del Sindaco non c’è stata notizia prima di oggi di incontri con il Comandante del corpo né con i rappresentanti sindacali, nonostante siano stati messi in campo problematici progetti di vigilanza del centro storico, lanciati con grande dispendio di risorse per gli straordinari. Carlo Buttarelli è il più anziano dei dirigenti della Polizia di Roma Capitale e vanta un curriculum importante; è stato nominato meno di un anno fa per dare slancio a questo corpo e da lì in avanti ha ottenuto importanti risultati. Non si capisce, quindi, perchè non sia stato neanche messo alla prova dalla nuova amministrazione, rimanendo di fatto isolato nel suo ruolo fin dall’insediamento del nuovo Sindaco. Il corpo della Polizia locale – conclude Alemanno – è troppo importante per essere oggetto dello spoil system politico. Attendiamo immediate spiegazioni di quello che sta accadendo al di la’ delle ipocrite versioni ufficiali”.