Sembra sgonfiarsi il caso dei 506 nuovi computer acquistati dal Comune di Milano per la polizia locale. Il rinnovo del ‘parco macchine’ aveva scatenato un’ondata di proteste tra le scrivanie dei comandi: i computer sono sì di ultima generazione ma privi del software e quindi inutilizzabili, il grido d’allarme lanciato dal corpo. “Una volta che ci siamo accorti che non funzionavano, abbiamo reinserito i computer negli imballaggi”, hanno raccontato i vigili, provocando la più consueta delle lamentele circa un esborso pubblico inutile, poiché insufficiente. Sembra infatti che i soldi messi dall’amministrazione comunale per i pc non bastassero per acquistare anche i sistemi operativi. Il pensiero corre così all’indietro, anno 2011: alla polizia locale, sempre di Milano, arrivano 280 nuove Beretta Px e i vigili si rifiutano di ritirarle perché mancano le fondine. Questa volta però la questione sembra diversa.
[ad]“Non c’è nulla di vero. Sia i computer che sono arrivati (poco più della metà), sia quelli che stanno arrivando, possiedono il pacchetto Office di base all’interno, e quindi sono utilizzabili” dice l’Assessorato alla Sicurezza del Comune di Milano, mettendo forse il sigillo definitivo alla polemica. Oggi pomeriggio c’è stato un incontro tra le parti e tutto sembra essersi chiarito; la consegna delle macchine è iniziata nei giorni scorsi e l’allestimento sarà completato a breve: “506 computer sono tanti ed è un grosso investimento che l’amministrazione sta facendo adesso dopo che per molto tempo non si è investito in informatica per la polizia locale: è un lavoro globale che non riguarda solo i desktop o gli hardware ma anche i programmi di cui è dotata la polizia locale, ad esempio per il caricamento delle multe” fanno sapere da Palazzo Marino. Insomma, stando alle parole del Comune, servirà qualche giorno, forse qualche settimana, per far sì che siano copiati i dati dei vecchi dispositivi e che siano installati tutti i programmi usati quotidianamente dalla polizia locale. In attesa di ciò, i computer sono comunque adoperabili e possono tranquillamente essere ‘sballati’ dalle rispettive confezioni.