Epifani “Giovedì le regole del congresso Pd”
Siamo in dirittura d’arrivo. Giovedì prossimo si riunirà la commissione del Partito democratico deputata ad occuparsi dell’annosa questione relativa alle regole del congresso. “Realizzeremo un documento cercando la maggiore condivisione possibile, documento che sarà portato alla direzione il 31 luglio o il 1 agosto, e sarà la direzione a convalidare l’accordo” ha dichiarato il segretario Guglielmo Epifani, aggiungendo: “Se ci fossero delle discussioni, e io non me lo auguro, sarà la direzione a risolvere i problemi. Entro fine mese credo che gran parte del lavoro istruttorio sarà concluso”.
[ad]In relazione alla data in cui si svolgerà il congresso, l’ex leader della Cgil non si è sbilanciato e non ha replicato alle indiscrezioni trapelate in mattinata secondo cui sarebbe già stata individuata la giornata del 15 dicembre. “Non diamo adesso un giorno perché se poi si dovesse spostare sarebbe un problema, il termine del percorso sarà visto con la direzione quando sarà definito tutto l’iter”, ha spiegato Epifani.
È stato fatto poi un cenno alla concomitanza dei congressi locali, ovvero quelli dei circoli, provinciali e regionali, con il congresso nazionale. Il segretario ha assicurato che sono tutti d’accordo sulla separazione dei percorsi territoriali da quello nazionale. “Il tema è capire come e quando fare i congressi provinciali e regionali, poi quello nazionale”.
Un cenno, infine, al capitolo primarie: Epifani ha mostrato disponibilità affinchè si tengano aperte ai simpatizzanti, senza rinchiudere la consultazione nel recinto dei soli iscritti, così da raggiungere un’ampia partecipazione. A stretto giro di posta, c’è anche il tema delle candidature a segretario; per ora è stata ufficializzata solamente quella di Pippo Civati. Osservato speciale, oltre al candidato della sinistra del partito, Cuperlo o Fassina (ma potrebbero presentarsi entrambi, spaccando il fronte anti Renzi) è, appunto, sindaco di Firenze, che ieri ha dichiarato che scioglierà la riserva entro settembre, non prima di aver consultato la numerosa schiera di sindaci e amministratori locali che da tempo preme per una sua diretta discesa in campo.