I viaggi diplomatici di Xi Jinping – Il Boao Forum for Asia 2013
I viaggi diplomatici di Xi Jinping – Il Boao Forum for Asia 2013
“Nessuna economia è immune dalla crisi globale e può permettersi di mantenere un atteggiamento distaccato” (Wang Yiwu/王毅武, direttore dell’Istituto di Economia Cinese Moderna dell’Università di Hainan/海南).
Appuntamento tradizionale della diplomazia e dell’economia asiatiche, dal 2002 il Boao (博鳌) Forum for Asia si svolge in Cina, nella regione insulare di Hainan, nella municipalità di Qionghai (琼海). Organizzazione non-governativa e non-profit fondata da Australia, Filippine e Giappone nel 1998, il BFA riunisce ogni anno capi di Stato e di governo, aziende e personalità accademiche per discutere i temi più urgenti locali e mondiali, con l’obiettivo di promuovere l’integrazione e lo sviluppo economici asiatici.
[ad]L’edizione 2013 del BFA, tenuta dal 6 all’8 aprile scorsi, è focalizzata sulla “ristrutturazione” sostenibile e innovativa, spiega Zhou Wenzhong (周文重), segretario generale del forum. Il tema-guida dei lavori è L’Asia alla ricerca di sviluppo per tutti: ristrutturazione, responsabilità e cooperazione. Economisti cinesi e stranieri sono stati invitati per discutere della riforma cinese attuata nel corso delle ultime tre dècadi e di come sarà possibile portarla avanti nel prossimo quindicennio.
All’appuntamento di quest’anno hanno preso parte 1.477 rappresentanti di 43 Paesi, tra cui più di dieci capi di Stato e governo asiatici. Novità di quest’anno i panel di discussione dedicati ad Africa e America Latina. “L’istituzione di tali panel – Zhang Xiaokang (张小康), funzionario di alto profilo del Meeting Asiatico-Europeo, spiega – è un’innovazione che riflette il trend della globalizzazione e il terreno comune su cui i Paesi in via di sviluppo devono collaborare per progredire”.
Punti salienti di questa edizione del forum sono stati elementi del quotidiano, quali a esempio la proprietà privata, Internet, la salute e l’urbanizzazione.
In questo articolo si riportano gli interventi di Xi Jinping (习近平), presidente della Repubblica Popolare Cinese, in occasione dei suoi incontri a margine del forum e all’interno dello stesso.
Gli incontri istituzionali di Xi a margine del forum
Il Boao Forum è occasione per Xi d’incontrare capi di Stato e governo di diversi Paesi, nonché altre personalità di rilevo mondiale. Il primo meeting a lato dell’evento ufficiale si svolge tra lui e la controparte kazaka, Nursultan Nazarbayev. Xi dice all’ospite di auspicare un rafforzamento della cooperazione con il suo Paese, Nazarbayev gli risponde rivelando il desiderio kazako di aiutarlo a realizzare il Sogno Cinese di rinnovamento nazionale.
Il secondo incontro avviene tra Xi e Ollanta Humala, presidente peruviano. Nel quadro dell’implementazione di una cooperazione strategica complessiva tra i due Stati, Xi osserva come Cina e Perù debbano “mantenere la comunicazione e la coordinazione sui più importanti affari internazionali e rinforzare la collaborazione nel contesto della Cooperazione Economica Asiatico-Pacifica per difendere i diritti e gli interessi delle nazioni in via di sviluppo”. Humala replica esprimendo la speranza d’intrattenere scambi di alto livello coll’RPC, corroborando il dialogo politico, espandendo la collaborazione e cercando nuove aree di crescita per commercio e investimenti. Sul fronte culturale, sottolinea, il Perù accoglie con favore l’istituzione sul territorio di un maggior numero di Istituti Confucio e promuove gli scambi civili, educativi e turistici.
Terza tappa degli appuntamenti diplomatici di Xi a margine del Forum è il suo rendez-vous con il presidente finlandese Sauli Niinisto, in occasione del quale i due Stati hanno ribadito l’impegno a proseguire sulla strada della collaborazione diplomatica ed economica. La Finlandia, Xi dice, è una nazione avanzata, industrializzata e innovativa, i cui progressi ben si adatterebbero alla Cina. Niinisto risponde risponde che la Finlandia apprezza la collaborazione con l’RPC e desidera intensificarla negli àmbiti commerciale, urbanistico, sviluppativo sostenibile, lenitivo pauperistico e giudiziario. Invita inoltre le imprese cinesi a investire in Finlandia.
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