Sondaggio Piepoli: positivo il giudizio sull’ipotesi di un soggetto politico al femminile
Un sondaggio realizzato dall’Istituto Piepoli per la Fondazione Marisa Bellisario ha indagato l’opinione degli italiani rispetto all’ipotesi di un nuovo soggetto politico a prevalenza femminile.
[ad]Si è domandato agli intervistati, in primo luogo, in uno scenario economico e politico complicato come quello attuale quanto un soggetto politico così caratterizzato possa dare una mano a far uscire dalla crisi il Paese: l’opinione è risultata generalmente positiva, con la maggioranza (55%) che ha risposto “molto” o “abbastanza”, mentre le risposte negative (“poco” o “per nulla”) che non superano il 31% del totale. Dividendo le risposte per area politica degli intervistati, non si evidenziano risultati chiaramente discordanti, anche se questa sensibilità a favore di un partito a prevalenza femminile prevale nell’elettorato di centrosinistra (59% di risposte positive) e in quello del Movimento 5 Stelle (57%), mentre risulta leggermente più ridotto nel centrodestra, anche se resta maggioritario (51%).
In una situazione in cui tutti i maggiori partiti italiani sono attualmente guidati da uomini, anche di fronte al quesito se l’elettore voterebbe un movimento con un leader donna e un gruppo dirigente a prevalenza femminile, i “certamente sì” giungono al 12%, mentre i “probabilmente sì” rappresentano il 50% degli intervistati. Molti i senza opinione (17%), mentre chi certamente o probabilmente non lo voterebbe raggiungono complessivamente il 21%.