Berlusconi si mostra ottimista “Verrò assolto”
Durante l’ufficio di presidenza del Pdl, convocato a seguito della decisione della Cassazione di fissare per il 30 luglio l’udienza del Processo Mediaset, Silvio Berlusconi si era commosso per il sostegno che il suo partito gli aveva tributato. Una vicinanza che lo ha indotto a non perdersi d’animo e a continuare nonostante “certa magistratura politicizzata” sia intenzionata a “farlo fuori”. Così si spiega l’ottimismo mostrato davanti alle telecamere di Agorà nella notte di ieri. All’intervistatore che gli chiedeva lumi su cosa succederebbe se la Cassazione dovesse condannarlo, Berlusconi ha risposto “Non sono solito esercitare la mia mente su fatti che ritengo non probabili ma io sono sereno perchè credo che leggendo le carte non ci possa essere che una mia assoluzione piena”
[ad]Un Cavaliere ottimista quindi, lontano parente di quello pessimista alla vigilia della sentenza sul Processo Ruby che lo ha condannato a 7 anni. Berlusconi ha bene in mente quali sono le priorità del Paese. E sulle reazioni dovute alla sospensione del lavoro alle Camere ha dichiarato“Capisco che ci siano preoccupazioni che possano agitare qualcuno, ma l’input che ho dato in maniera molto chiara è di concentrarsi sull’interesse del Paese e rendere questa alleanza, che io continuo a chiamare pacificazione con la sinistra, qualcosa di storico e addirittura epocale dopo tanti anni di guerra fredda”.