Grillo contro la Germania “Basta genufletterci a Berlino”
La visita del sindaco di Firenze Matteo Renzi alla cancelliera Angela Merkel è stato il pretesto per Beppe Grillo per criticare la “sudditanza del nostro Paese” verso la Germania. “Il pellegrinaggio ossequioso, subito dopo il loro insediamento, dei nostri primi ministri, come Rigor Montis e Capitan Findus Letta, presso la Merkel (e persino del voglioso ebetino di Firenze, che non vanta alcuna credenziale se non quella di aver vinto alla Ruota della Fortuna) ricordano la ricerca della benedizione papale dei grandi feudatari del medio evo. In ginocchio, baciando il sacro anello” ha scritto il leader dei Cinque Stelle sul suo blog.
[ad]Per il capo dei pentastellati gli interessi economici della Germania e dell’Italia “non coincidono più da molto tempo, dal nostro ingresso nell’euro, che in realtà è un marco mascherato”. Secondo Grillo bisogna quindi “uscire dall’attuale impasse” e aprire “ad un confronto alla pari”. Basta “genuflessioni” quindi. “O si creano gli eurobond” attacca Grillo “o si ristruttura il nostro debito pubblico”. Uniche due opzioni, avverte l’ex comico, “per rimanere nell’euro e non fare la fine come la Grecia”.