Le parole razziste di Calderoli e il giallo kazako
La rassegna stampa odierna apre le parole razziste del vicepresidente del Senato Roberto Calderoli che ha paragonato il ministro per l’Integrazione Cecile Kyenge ad un “orango”. Sdegno bipartisan. Ira Napolitano “C’è imbarbarimento della vita civile”. Il Corriere commenta “L’Italia offesa da quelle parole”. Per La Stampa le parole di Calderoli sono “inconciliabili con il suo ruolo al Senato”. Repubblica chiede “Fuori i razzisti dalle istituzioni”. Il Mattino duro “Razzismo, la vergogna Calderoli”. Il Secolo XIX titola “E Calderoli a che animale vi fa pensare?”. L’Unità “Calderoli non può restare”. Il Giornale controcorrente “Chi tifa immigrati disprezza l’italianità”. Il Tempo “Mandate nella giungla Calderoli”.
[ad]La rassegna stampa del Tp si occupa anche dell’affaire kazako. Adesso sarebbero a rischio quattro alti funzionari coinvolti nell’espulsione della moglie e figlia del dissidente kakazo Ablyazov. La Farnesina si è difesa “Non decidiamo noi le espulsioni”. Sotto accusa il ministro dell’Interno Angelino Alfano furibondo con i sottoposti. “Qualcuno ha esposto me e il governo mettendoci in difficoltà”. Il Corriere rivela le “zone d’ombra e le inefficienze del giallo kazako”. Per La Stampa ora “Alfano dovrà difendersi dal fuoco amico”. Repubblica chiede “dimissioni subito per chi ha sbagliato”. Il Messaggero rivela “L’imbarazzo del Premier. Ma il Pdl difende Alfano”. Il Secolo XIX “Parla la moglie del dissidente: Botte e insulti agli agenti. L’esperto: Ora l’Italia rischia una causa alla corte dei diritti dell’uomo”. L’Unità aspetta “risposte chiare”.