Morto all’età di settantatre anni l’autore e sceneggiatore Vincenzo Cerami.
[ad]Nato a Roma nel 1940, ha come insegnante di lettere nella scuola media di Ciampino Pier Paolo Pasolini, che lo introduce all’amore per la letteratura e la poesia.
Scrittore e sceneggiatore. Tra i più importanti e prolifici in Italia, nel corso della sua carriera ha collaborato con vari registi tra cui Sergio Citti, Marco Bellocchio, Giuseppe Bertolucci, Gianni Amelio e Antonio Albanese, ma soprattutto Roberto Benigni e Pier Paolo Pasolini (suo insegnante di Lettere alle scuole medie). E’ proprio grazie a Pasolini ha iniziato a lavorare nel mondo del cinema, come assistente alla regia.
Nel 1966 è aiuto regista di Pasolini per “Uccellacci e uccellini”. Nel ’76 il suo primo romanzo “Un borghese piccolo piccolo”, segnato da una positiva accoglienza della critica e portato l’anno dopo sullo schermo da Mario Monicelli.
Dopo aver collaborato alla sceneggiatura di una serie di spaghetti western e aver trascorso un periodo in Giappone e Stati Uniti lavorando come autore di battute per i comici, a metà degli anni ’70 ha cominciato la sua carriera di sceneggiatore per il cinema, il teatro e la televisione.
Verso la fine degli anni ’80 nasce il sodalizio artistico con il musicista Nicola Piovani. Insieme hanno fondato la Compagnia della Luna (di cui fa parte anche Aisha Cerami, figlia di Vincenzo e dell’attrice americana Mimsy Farmer, venuta in Italia negli anni ’70) con cui hanno portato in scena una serie di spettacoli e opere in vari teatri e festival italiani.
Tra il 1998 e il ’99, per la sceneggiatura del pluripremiato “La vita è bella” (1998, diretto e interpretato da Roberto Benigni), ha ricevuto la candidatura all’Oscar e al BAFTA e ha vinto il David di Donatello e il Nastro d’argento.
Oltre a scrivere soggetti e sceneggiature, ha dato alle stampe numerosi scritti tra cui “Un borghese piccolo piccolo” (1976), “Amorosa presenza” (1978), “Addio Lenin” (1981), “Tutti cattivi” (1981), “Ragazzo di vetro” (1983), “La lepre” (1988 ), “L’ipocrita” (1991), “La gente” (1993), “Consigli a un giovane scrittore” (1996), “Fattacci” (1997), “Canti di scena” (1999), “Fantasmi” (2001).
Da anni collaborava con diversi quotidiani come giornalista e insieme alla disegnatrice Silvia Ziche ha creato la striscia satirica ‘Gaia, Allegra e Felice’ (pubblicata settimanalmente sull’inserto ‘Musica!’ del giornale la Repubblica) e il fumetto “Olimpo S.p.a.” (2000).