Promossi e rimandati al 1 settembre

Promossi e rimandati al 1 settembre

Sembrava dovesse essere la sessione più povera di sempre, invece nelle ultime settimane le squadre italiane si sono letteralmente scatenate, siglando colpi da sogno. Finalmente anche in Italia qualcosa si muove, anche se si è sempre lontani dalle campagne acquisti delle big europee.

Mario Gomez nuovo Re di Firenze dopo “Re Leone” Gabriel Omar Batistuta? Se si dà un’occhiata ai 25 mila che hanno riempito il Franchi al suo arrivo, la risposta è affermativa. Con l’attaccante tedesco la Fiorentina si candida di fatto allo Scudetto: assieme a Giuseppe Rossi i goal saranno tanti. Gli esperti Joaquin e Ambrosini si faranno sentire a centrocampo, già di qualità con Borja Valero indispensabile per Montella. La partenza di Jovetic non sarà affatto dolorosa, conta incassare una trentina di milioni. Ora i Della Valle dovranno potenziare la difesa e trovare un portiere affidabile. L’entusiasmo a Firenze è tornato alle stelle, dopo quegli anni da incubo chiamati Florentia Viola. Voto 8,5

Mario Gomez, nuovo attaccante della Fiorentina

[ad]Alla Juventus servivano uomini capaci di fare la differenza, in vista di una Champions da riportare a Torino dopo 17 anni. Bisognava aggiustare la difesa, ed ecco dal Torino,seppur con qualche polemica di contorno, Angelo Ogbonna, tra i migliori difensori italiani in circolazione. Il centrocampo, con il faro Pirlo, rimane sempre di alto livello e l’exploit di Pogba ai Mondiali Under 20 con la sua Francia fa venire l’acquolina in bocca a Conte. Peccato per la cessione di Giaccherini: dispiace che un connazionale debba emigrare in Premier per trovare più spazio. Infine l’attacco, che con Llorente e Tevez è candidato ad essere tra i più prolifici d’Italia. Chi altro arriverà? Jovetic no, forse Zuniga, sul quale c’è da battere la concorrenza interista. Voto: 8

AdL vuole fare le cose in grande dopo aver affidato la guida tecnica del Napoli al vincente Benitez. Salutato Cavani, tra mille polemiche che potevano essere risparmiate, il presidente degli azzurri dichiara di avere 124,5 milioni di euro da investire. Sono arrivati sotto il Vesuvio giovani molto interessanti, uno su tutti Callejon, già a segno in Trentino, ma anche il promettente Mertens di cui tanto bene si è parlato e che non nasconde le ambizioni di Scudetto. A Rafè servirà qualcuno capace di rimpiazzare degnamente il partente Zuniga, e dovrà vederci chiaro sulla questione portiere: arriverà o no Julio Cesar? Per il “top player” il nome di Damiao è sempre quello più caldo, ma occhio ad Higuain. Voto 7

La dirigenza a stelle e strisce della Roma e Sabatini si stanno dando da fare per mettere a disposizione del sergente Rudi Garcia una rosa che faccia meglio delle ultime due annate. Il popolo giallorosso chiedeva nomi ed ecco sbarcare a Fiumicino Strootman, Maicon, Benatia e Jedvaj: non male. Ci sono due grane però: Osvaldo e De Rossi. L’attaccante italo-argentino non vuole accettare le soluzioni proposte dalla Roma nell’anno dei Mondiali e vuole una big inglese, forse troppo? Mourinho vuole De Rossi, ma “capitan futuro” ora che Totti ha dichiarato che potrebbe essere l’ultimo anno, difficilmente partirà. In arrivo De Sanctis dal Napoli, e pressing su Evra del Manchester United. Con i 35 milioni per la cessione di Marquinhos al Psg potrebbe arrivare un “attaccante veloce” come richiesto da Garcia. Voto 6,5

In attesa di novità dal fronte societario, con Thohir che sarebbe vicino ad una quota compresa tra il 20 ed il 40%,  Mazzarri sta facendo faticare tutti in ritiro. La rosa dell’Inter è molto giovane, e il tecnico di San Vincenzo è la persona giusta per costruire un progetto che regalerà belle soddisfazioni negli anni. Icardi e Belfodil è la nuova coppia dell’attacco nerazzurro, aspettando il ritorno di Milito. Con Isla si è ai dettagli, arriverà nei prossimi giorni a Pinzolo, mentre per Zuniga, fortemente voluto da WM, bisognerà aspettare. Si parla molto di Florenzi, ma il cartellino è costoso. Voto 6

Volendo attribuire un voto al mercato del Milan, finora, l’insufficienza pare doverosa. Tuttavia si deve parlare di grave insufficienza quando, alla luce di pochissima disponibilità economica, non ci si attiva per cedere giocatori dal ricco ingaggio e,stranamente, si è felici per la loro permanenza in rossonero. E’ il caso di Robinho che non vuole accettare l’offerta del Santos, ovviamente inferiore all’ingaggio che percepisce al Milan. Gli arrivi di Poli e Saponara non bastano per una squadra che deve gestire tre competizioni. Sorprende come la dirigenza rossonera attenda con ansia l’arrivo del nipponico Honda: voto 4.

STEFANO MERLINO