L’esercito di Silvio scende in piazza “Chiederemo a Napolitano di concedere la grazia al Cav”
L’esercito di Silvio non si sfalda nonostante la condanna del suo “capo” a 4 anni di carcere decisa ieri in Cassazione. Anzi si compatta e scende in campo agguerrito. “Il nostro popolo è indignato di fronte a una sentenza che rappresenta un golpe giudiziario perpetrato da un ordine che si è autoproclamato potere dello stato senza essere eletto dai cittadini” ha dichiarato Simone Furlan, tra gli attivisti dell’Esercito.
I soldati di Silvio sono così arrabbiati che hanno deciso di “invadere” il Quirinale. Come? Con un sit in di protesta antistante al palazzo dove alloggia Giorgio Napolitano. “Da lunedì 5 agosto, data già concordata con la Questura di Roma l’Esercito di Silvio inizierà un presidio permanente davanti al Quirinale dal quale farà partire una petizione per chiedere la concessione immediata della grazia per il presidente Berlusconi”. Ma l’iniziativa non si fermerà qui. Infatti la raccolta firme “sarà organizzata anche su tutto il territorio nazionale attraverso gli oltre 500 reggimenti attivi”. “Il Presidente della Repubblica Napolitano – ha concluso Furlan – dimostri di voler attuare quel clima di pacificazione che con forza ha chiesto e che Silvio Berlusconi con responsabilità e senso dello Stato ha fino ad oggi garantito”.