Pdl contro Epifani a difesa di Berlusconi
Dopo l’intervento di Epifani secondo il quale Berlusconi dovrebbe fare un passo indietro durissima reazione del Pdl.
Utilizza toni molto pesanti contro il segretario “democratico” il parlamentare del Pdl Maurizio Bianconi. “Guglielmo Epifani, già segretario generale della Cgil e oggi segretario pro tempore del Pd, ci inonda di sciocchezze. Fra i miei colleghi di partito c’è chi si indigna o chi si arrabbia. Io no. Mi viene sempre in mente la frase di Bettino Craxi: i sindacalisti quando fanno i sindacalisti sono dei grandissimi rompicoglioni, quando entrano in politica restano dei grandissimi coglioni”.
Anche Deborah Bergamini non le manda a dire. Critica così l’intervista di Epifani: “Riecco puntuale il Pd che rispolvera, stavolta con un’intervista del suo più alto esponente a tempo, il mai abbandonato obiettivo: governare coi voti di noi ‘impresentabili’ ma senza l’ingombrante Berlusconi. Alla faccia della democrazia”.
Stesso tenore nella nota di Daniele Capezzone: “Che Silvio Berlusconi possa fare un passo indietro perché un esponente del Pd, per tenere buona la sua base, fa una dichiarazione a un giornale è una cosa che non sta ne in cielo ne in terra”. Per Capezzone “non si può buttare fuori dal confronto politico il leader di una parte politica che ha preso 10 milioni di voti”.
Cicchitto accusa Epifani di ipocrisia politica. ”Epifani afferma nella sua intervista al Corriere della Sera che il logoramento del governo è un rischio che il paese non può permettersi e poi contraddittoriamente con questo assunto dà un contributo proprio a questo logoramento in due modi: in primo luogo sembra ignorare che l’altro partito che sostiene il governo è il PDL il cui leader notoriamente è Berlusconi il quale, da anni è sottoposto ad un attacco giudiziario di inusitata violenza. Epifani sapeva benissimo tutte queste cose anche prima di fare l’intesa, per cui adesso il suo, nel migliore dei casi, è un esercizio di ipocrisia e di rimozione”.