Flavio Briatore promuove Marina Berlusconi e sprona Renzi
Flavio Briatore non è nuovo ad esternazioni di carattere politico.
Secondo l’ex manager di Formula Uno in caso di elezioni la discesa in campo di Marina Berlusconi ”avrebbe certamente un senso”.
Intervistato dal Corriere della Sera forte della conoscenza diretta della famiglia Berlusconi spiega: ”per quanto ricordo, sia lei che il padre sono sempre stati abbastanza contrari a questa ipotesi”.
Però ammette Briatore, “ci sono eventi cosi clamorosi che possono far rivedere i piani” e ”Marina è una donna molto intelligente, è una Berlusconi, un cognome che milioni di italiani adorano”.
Dal centrodestra al centrosinistra. Confermando quanto fatto in passato, Briatore dà il suo placet anche al sindaco di Firenze, Matteo Renzi, ”’E’ bravo” e ”se si candidasse premier prenderebbe anche molti voti tra i moderati.
Detto ciò, la politica è spietata come lo sport: ad un certo punto smetti d’essere un talento, e diventi un ex talento”.
Ecco che, suggerisce, ”Matteo deve sbrigarsi. Se no, fa il gioco del suo Pd: che, chiaramente, preferisce vederlo bollire a fuoco lento”.
L’imprenditore fa sapere di avere parlato con Silvio Berlusconi: ”E’ amareggiato ma tiene duro”.
Quanto alla tenuta del governo, secondo Briatore è un esecutivo che ”nasce e vive grazie a due soci: il Pdl e il Pd”, ma ”uno dei due soci, il Pd, non perde occasione per sbeffeggiare in pubblico l’altro socio, cioè il Pdl”.
Briatore interviene anche sul leader del Pd, Guglielmo Epifani, giudicando ”tempestiva e pure durissima” la ”sua dichiarazione” dopo la sentenza di condanna per Berlusconi, ”come se avesse saputo in anticipo la decisione dei giudici e avesse avuto il tempo di ragionarci su”.