L’amara verità spiegata da nonunacosaseria:
Il post di Beppe Grillo sull’Imu è un concentrato di sciocchezze che soltanto il solleone di questi giorni e la retorica pidiellina possono tollerare.
Scrive l’ex comico: “la discussione IMU si – IMU no è stucchevole e offensiva per chi è esodato, cassintegrato, disoccupato. Semplicemente non pagherà l’IMU per ragioni di forza maggiore. Poi aspetterà con calma che arrivi Equitalia alla sua porta per sfrattarlo per morosità. Io non busserei. L’IMU sulla prima casa non va pagata. l’IMU su una casa soggetta a mutuo va pagata dalla banca che ne detiene la proprietà, l’IMU per chi non ha reddito non va pagata. Questa è giustizia sociale”.
Qualcuno, per favore, spieghi a questo leader di partito dalle idee lievemente confuse che esodati, cassintegrati, disoccupati e chi non ha reddito l’Imu non sono obbligati a pagarla – a meno che non siano anche proprietari di una magione extralusso in centro storico a Portofino. Circa la metà delle famiglie italiane, infatti, già oggi non paga l’Imu: il motivo è che non possiede prima casa oppure perché la detrazione supera l’onere d’imposta.
Qualcuno, per favore, spieghi a questo leader di partito dalle idee abbastanza confuse che se l’Imu la deve pagare la banca che detiene la proprietà dell’immobile per il quale è stato accesso un mutuo, l’effetto sarà che il tasso del mutuo stesso sarà un po’ più alto, non che il richiedente del mutuo risparmierà soldi.
Qualcuno, infine, spieghi a questo leader di partito dalle idee parecchio confuse che la giustizia sociale che deriverebbe dalla sua proposta porterebbe vantaggi solamente ai proprietari di case che non hanno mutui da pagare e hanno i redditi più alti.
Ma quel che fa più rabbia è che ogni volta che rialzi la testa e scrivi “occhio, perché un’alternativa al governo delle larghe intese esiste”, ti esce fuori Grillo con una delle sue proposte del menga, pensi agli eletti del MoVimento 5 Stelle che pendono dalle sue labbra e, stramaledicendo la campagna elettorale di Bersani alle ultime politiche, ti dici “chissà, forse hanno ragione Alfano e Letta, forse alternative davvero non esistono, porca t…”.