Pellegrini accusa: “Solo tremila euro per due medaglie d’oro”
Non l’avesse mai “tweettato”. E’ attraverso il social network più famoso, al quale tutti i personaggi famosi affidano i propri stati d’animo, che Federica Pellegrini sfoga la sua rabbia per i poverissimi premi del Mondiale 2009 di Roma. Mondiale tra le altre cose pazzesco per Federica, durante il quale la campionessa veneta ha ottenuto ben due ori, rispettivamente nei 200 e nei 400 stile libero.
Nessuna provocazione anzi. La Pellegrini, da sempre abituata a stare sotto i riflettori, ha utilizzato 140 caratteri per contestare duramente la Fin, la Federazione Italiana Nuoto. I 3mila Euro di premi per i suoi bellissimi trionfi sono davvero un niente in confronto ai quasi 20mila ricevuti da Alessia Filippi per un oro e un bronzo. Ed è subito polemica, veemente.
Tuttavia va subito fatta chiarezza su dichiarazioni che, a prima vista, parrebbero davvero troppo esagerate per chi, come la Pellegrini, non vive di solo nuoto ma anche di pubblicità, sfilate ed eventi mondani.
A Federica, ancora in vacanza, non va affatto giù quanto deciso dal consiglio federale, che ha versato alla sua società, l’Aniene, solo 3mila Euro per le sue due medaglie d’oro. Indubbiamente pochi rispetto a quanto versato all’Aurelia nuoto della Filippi. Soldi alla società di appartenenza dell’atleta in base alle sue prestazioni, ai suoi risultati: questo è il criterio utilizzato.
La risposta da parte della Federazione non si è fatta certamente attendere, e si è subito precisato che, attorno a queste cifre, vi sono dei parametri oggettivi da rispettare ( quindi nessuna preferenza seppur l’Aurelia nuoto sia molto vicina al presidente federale) , eccezion fatta per situazioni particolari che necessitano di maggiori finanziamenti.
Ma non finisce qui. La Federnuoto, infatti, quasi seccata da queste parole della Pellegrini, conferma che la stessa nuotatrice ha ricevuto, per quel Mondiale, per l’Europeo dell’anno seguente a Budapest e per il Mondiale di Shanghai del 2011 quasi 60mila Euro. Infine sempre la Fin, ha voluto rendere pubblici i premi stanziati per il Mondiale di Barcellona appena conclusosi. Nel povero medagliere azzurro, l’unico oro conquistato in Catalogna, Martina Grimaldi, riceverà circa 35mila Euro, mentre la Pellegrini, argento, circa 19mila.
La nuotatrice più famosa d’Italia non è nuova a queste “battaglie” con la Federazione. L’anno scorso, dopo il flop di Londra 2012, aveva sparato a zero sulle proprie compagne di squadre, accusandole, ingiustamente, di non essersi impegnate a sufficienza.
Forse Federica ha sbagliato le modalità attraverso le quali manifestare il suo disappunto. Forse, poteva anche risparmiarselo. Ma non finirà qui.