La rassegna stampa odierna vede le aperture di quasi tutti i quotidiani concentrarsi sui massacri sempre più gravi e cruenti in Egitto, con la polizia che spara sulla folla, anche dagli elicotteri, per quella che ormai è diventata una guerra civile, mentre il Ministero degli Esteri chiede di rinunciare alle vacanze in Egitto. Finiscono in posizione più defilata le notizie politiche, a partire dalle nuove polemiche legate alla possibile grazia da concedere a Silvio Berlusconi, pretesa dal Pdl in cambio della stabilità del governo Letta.
Rassegna stampa Tp. Il Corriere della Sera titola: “La polizia spara sulla folla” e, di taglio, “Si complica il caso Berlusconi. Il governo è di nuovo a rischio”; Repubblica apre con “Massacro in Egitto, è guerra civile”, lasciando sotto alla foto centrale “Berlusconi, il ricatto del Pdl: governo a rischio”. Apertura simile per La Stampa (“Egitto verso la guerra civile”), che di spalla racconta “Il Ferragosto ai domiciliari del Cavaliere”. Non si distacca il Messaggero, “Strage in Egitto, allarme italiani” in apertura e, sotto, “Berlusconi avverte il Quirinale: così il governo non dura”.
Si distinguono per le aperture il Giornale (“Il Pm che spara col boss assolto dai giudici amici”) e Libero (“Chi fa la cresta sulla nostra salute”), che pure dedicano spazio pure alla vicenda berlusconiana: il quotidiano di Sallusti parla di “Assedio degli anti Cav. In trincea per dire no alla grazia a Berlusconi”, mentre Belpietro firma un editoriale “Il Cav agli arresti sarebbe una mazzata per la democrazia”. Apre invece proprio sulla questione Berlusconi l’Unità (“L’inevitabile decadenza del Cav”), lasciando in taglio la guerra civile in Egitto. Incisivo Il Fatto Quotidiano che, sotto la fotoapertura “Egitto, massacro infinito. 20mila italiani bloccati”, titola “B., l’ultima carta: o la grazia o la fine del governo Letta”.