Guardia di Finanza in 8 mesi scoperti 5000 evasori

Pubblicato il 20 Agosto 2013 alle 12:57 Autore: Francesco Di Matteo

Guardia di Finanza, in 8 mesi scoperti 5000 evasori e 17 miliardi di reddito sommerso.

Sono quasi 5000 gli evasori totali in Italia, secondo una nota emanata dalla Guardia di Finanza, i quali hanno nascosto più di 17 miliardi al fisco.

Si tratta di soggetti completamente sconosciuti al fisco, colpevoli, per lo più, di non aver denunciato i propri redditi al fisco vivendo, quindi, alle spalle dei contribuenti, usufruendo dei servizi pubblici senza mai contribuire al loro mantenimento.

Nella maggior parte dei casi, soprattutto per soggetti imprenditoriali e professionisti, gli evasori riuscivano a nascondersi al fisco intestando patrimoni e beni a parenti, prestanome o società di comodo.

Il bilancio dei primi 8 mesi delle fiamme gialle, però, non si limita solo a segnalare i soggetti completamente sconosciuti dal fisco ma cita anche alcune cifre in altri settori.

In questa prima parte dell’anno la Guardia di Finanza, comunica, ha sequestrato ben 64 milioni di prodotti contraffatti, facendo partire indagini e denunce a carico di più di 5000 soggetti, di cui 50 arrestati perché affiliati alla criminalità organizzata operante nel mercato del falso.

Nel dettaglio, si legge nella nota delle fiamme gialle, sono stati effettuati quasi 30 controlli al giorno, sequestrati 34 milioni di prodotti falsi, 27 milioni di prodotti pericolosi e 3 milioni di prodotti indebitamente segnate col marchio “made in italy”.

made in italy contraffatto

Il giro d’affari stroncato è di circa 700 milioni di euro, chiudendo 400 imprese che alimentavano il mercato del falso.

Non solo prodotti contraffatti però, ma anche lavoro in nero. Nel 2013 la Guardia di Finanza ha scoperto quasi 20 mila lavoratori irregolari, di cui 9000 impiegati completamente in nero, che avevano trovato lavoro presso poco più di 3000 datori di lavoro. “Al lavoro nero sono legate diverse anime dell’illegalità economica, come l’evasione fiscale e contributiva”.

L’economia sommersa scoperta dalle fiamme gialle è di circa 17 miliardi di euro, ma è stato scoperto anche una larga tendenza alla truffa allo stato, denunciando prestazioni lavorative inesistenti per ottenere sussidi previdenziali, ma anche uno sfruttamento dei lavoratori, per lo più immigrati, che sopportavano condizioni igieniche e di sicurezza completamente irregolari rispetto a quanto disposto dalla legge.

 

L'autore: Francesco Di Matteo

Napoletano classe '92. Laureato in Scienze Politiche e delle relazioni internazionali alla Federico II di Napoli nel 2014, è appassionato di giornalismo e in particolare di politica, di analisi politica e di Scienza Politica, in generale. Tesserato a Libera, in passato ha ricoperto la carica di Coordinatore Regionale a livello giovanile nell'Italia dei Valori (2012). Cofondatore dell'associazione Agorà - Lavoro, Partecipazione e Libertà. Attualmente collabora anche con "Il Roma" ed è co-fondatore della testata indipendente "Libero Pensiero".
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